Capuano: “L’espulsione ha condizionato la gara”

Le dichiarazioni del tecnico rossoblù dopo il pareggio interno con la Turris

Mister Capuano al termine della gara contro la Turris terminata a reti inviolate commenta con un pizzico di rammarico per non esser riusciti a sfruttare le occasioni avute nel primo tempo.

“Ho visto un grande Taranto, aggressivo sotto il profilo dell’intensità e dell’approccio. L’espulsione di Tommasini ci ha condizionato la gara, ma loro non sono mai andati al tiro in porta. Tommasini nel primo tempo non deve tirare in porta, perchè eravamo in tre in area. La partita credo sia stata stoppata dall’espulsione perchè abbiamo perso gli equilibri, per questo ho inserito Semprini prima della loro espulsione. Peccato per l’occasione nel finale di La Monica, ma ci teniamo stretti il punto. Salvarsi non è facile, non si può essere mai tranquilli, ma con questa squadra siamo sulla strada giusta. Se ci dovessimo salvare, come ho sempre detto, è come aver vinto il campionato. Le squadre si stanno rinforzando, non a caso il Messina ha vinto due partite di fila. Bisogna essere intelligenti e ammettere che la Turris è una squadra forte, non perdendo la teniamo a sei punti dietro di noi. Anche in dieci abbiamo cercato di vincerla, abbiamo creato almeno quattro palle goal mentre loro nessuna. Non so di cosa si possano essere lamentati, l’espulsione a Tommasini è giusta. In C se crei e non la metti dentro rischi anche di perderla, quello che mi fa rabbia è l’egoismo e alcune scelte fatte nel primo tempo. I ragazzi nuovi hanno bisogno di tempo ma credo abbiano fatto tutti bene, siamo stati equilibrati, attaccando con razionalità. Dopo un grosso primo tempo sono scontento perchè potevamo continuare su quella scia senza l’espulsione. Abbiamo preparato e affrontato la partita davvero bene, le partite però non si vincono nel momento in cui si sbagliano delle scelte per egoismo. Dobbiamo intervenire ancora sul mercato ma lo faremo con calma e tranquillità come fatto fin qui, senza stravolgere. L’importante ora è continuare a lavorare come stiamo facendo, con la stessa intensità e la stessa applicazione.”