“Caso Giovinco”, parla l’agente: “Nessuna separazione ma…”

Il procuratore Paolo Tricoli manifesta il disappunto verso la società: “Ci aspettavamo un segnale per far capire al giocatore che è ancora al centro del progetto. Le mie parole non devono essere fraintese”

Nella conferenza di presentazione del nuovo tecnico Nello Di Costanzo è arrivata, da parte del direttore sportivo Nicola Dionisio, una risposta piccata verso le dichiarazioni di Paolo Tricoli, agente tra gli altri di Giuseppe Giovinco, reo di aver creato un caso senza aver ascoltato prima la società rossoblu. Quali sono le frasi che non sono andate a genio al ds ionico? Nel corso della trasmissione a cura di Blunote, “A tempo scaduto”, il procuratore del fantasista rossoblu ha rilasciato le seguenti battute: “Dopo la buona stagione ci aspettavamo una chiamata, un whatsapp, un qualsiasi segnale utile per far capire a Giovinco che è ancora al centro del progetto. Beppe è felice a Taranto, sta trascorrendo le vacanze da quelle parti e ha ancora la casa in affitto in città. Questo deve far capire che il calciatore non ha alcuna intenzione di andar via. Mi auguro non si fraintendano queste mie parole, non voglio che qualcuno pensi a una separazione annunciata e senza appello. Vogliamo solo manifestare la nostra delusione”.

Parole che apparentemente cercavano di smorzare le polemiche, ma che in sostanza non sono andate a genio alla dirigenza. Quello che può far restare sereni i tifosi, però, è che da entrambe le parti è stato chiarito come il futuro del numero 32 sarà sicuramente in riva allo Ionio.

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