Galigani: “Società solida, venti giorni per completare la rosa”

Il dirigente rossoblu si esprime sul caso Campobasso: “Si va verso un girone a 21 squadre”

Il Consiglio di Stato blocca la Serie C, rimandando tutti i preparativi di rito a causa dell’accoglimento della sospensiva del Campobasso. Sulla questione si è espresso il Procuratore speciale rossoblu, Vittorio Galigani nell’intervista rilasciata a Tuttocalciopuglia: “La possibilità di ricorrere alla giustizia ordinaria ha creato un danno all’autonomia della giustizia sportiva. Leggendo il dispositivo, che ha sospeso l’esclusione del Campobasso dal campionato, si scopre che la società non avesse una condizione economica tale da essere estromessa. Il dispositivo dà una valutazione di merito e che influirà sul giudizio da pronunciare il 25 agosto. La Covisoc ha un compito importante per l’ammissione nei campionati di competenza: quanto accaduto ne mina l’autonomia. La prima giornata di campionato era prevista per il 28 agosto e invece ci sarà il rinvio, quantomeno, di una settimana. Questa interpretazione del Consiglio di Stato farà dottrina. Per quanto riguarda il girone C, mi pare si stia andando verso un torneo a ventuno squadre. Qualunque decisione venisse assunta, noi la rispetteremo. Credo comunque che il discorso riguardi più il Campobasso, che non il Teramo”.

SOCIETÀ – “Il Taranto ha una questione morale nei confronti della città che rappresenta. In molti hanno sottovalutato il sacrificio fatto dalla proprietà per iscrivere la squadra al campionato. Non ci sentiamo defraudati. Abbiamo rispettato al cento per cento le richieste della Covisoc a dimostrazione della solidità della nostra società”.

MERCATO – “Siamo in corso d’opera. Abbiamo più di venti giorni per seguire i suggerimenti dallo staff tecnico, condivisi dal nostro presidente, per apportare i giusti correttivi”.

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