Juve Stabia-Taranto 3-2: difesa horror, Giovinco super

Una retroguardia da censura, spreca la miglior partita dell’anno in fase offensiva. Il numero 32 fa doppietta e trascina gli ionici a tentare la rimonta. Civilleri sottotono

Foto Taranto FC

Sconfitta decisamente ingenua e forse immeritata per il Taranto, che va sotto di due gol nel primo tempo per altrettante disattenzioni e quando riesce ad accorciare le distanze, fa harakiri gettando tutto alle ortiche. Grande prestazione in fase offensiva, trascinata da Peppe Giovinco in stato di grazia, ma anche di un Pacilli che sta migliorando. Ancora troppo acerbo Italeng che ha bisogno di acquisire esperienza per poter fronteggiare una difesa arcigna come quella delle vespe. Di seguito i voti ai giocatori ed al tecnico rossoblu.

Chiorra: incolpevole sui tre gol. Poteva essere più reattivo in occasione della punizione di Bentivegna che comunque trova una traiettoria imprendibile. Bene nelle uscite. Voto 6

De Maria: deve migliorare in fase difensiva. Ancora un gol che arriva dalla sua corsia, ma ottima prova in fase di spinta. Voto 5.5

Benassai: fa rimpiangere Granata, soprattutto sulla seconda rete della Juve Stabia quando corre verso la porta e si perde Stoppa. Ingenuo anche sul fallo al limite dell’area, che ha portato al vantaggio avversario. Soffre tanto la fisicità di Eusepi e gli prende le misure quando è troppo tardi. Voto 5

Zullo: buon primo tempo, si perde nella ripresa quando fa lo stesso errore del suo compagno di reparto in occasione della terza rete stabiese. Voto 5

Riccardi: soffre la fase di possesso, ma per un tempo e mezzo annulla Panico. Sul terzo gol anche sue le colpe, con il cross che arriva da parte del suo uomo. Nettamente meglio da centrale. Voto 5.5

Marsili: sbaglia qualche pallone di troppo nel primo tempo e si innervosisce rischiando l’espulsione. Nella ripresa fa salire i suoi compagni e detta bene i tempi di gioco. Voto 6

Civilleri: ad oggi sembra soffrire le gare in trasferta. Non all’altezza della prova fornita nella scorsa gara, contro il Catania, quando ha ricevuto la palma di migliore in campo. Sbaglia tanti passaggi e sembra avere un calo fisico già dalla prima frazione di gioco. In ritardo sul terzo gol. Voto 5.5

Labriola: è il centrocampista più tecnico del Taranto e dà prova di classe e personalità ben sopra la media. Suo l’assist per il colpo di testa di Giovinco. Voto 7

Pacilli: sta migliorando, sembra più brillante e più reattivo rispetto alle scorse disastrose partite. Per un’ora si fa vedere, effettua cross pericolosi per poi subire un calo fisico che lo porta alla sostituzione. Da migliorare in qualche occasione sulla lucidità che lo porta a perdere palloni sanguinosi. Voto 6

Giovinco: è il migliore in campo rossoblu. Sempre sgusciante e pericoloso, le vespe non riescono mai a prendergli il tempo e spesso devono fermarlo fallosamente. Un gol di testa da fuoriclasse, soprattutto per la sua statura che non gli facilita il lavoro, poi sfata anche il tabù rigore. Nel recupero perde un pallone banale che fa partire un contropiede avversario e gli costa mezzo punto. Voto 7.5

Italeng: sta prendendo confidenza con il campionato e sta recuperando la forma fisica dopo l’infortunio che l’ha fatto stare fuori qualche settimana, ma è ancora molto acerbo. Bravo in una girata acrobatica nel primo tempo, ma successivamente viene annullato dall’arcigna retroguardia stabiese. Voto 5

Santarpia: cambia la partita, entrando nel migliore dei modi e facendo impazzire la difesa avversaria. Sempre pericoloso, si procura anche un rigore. Voto 6.5

Versienti: torna nello scacchiere di mister Laterza con la sua grande duttilità, che gli permette di giocare ottimamente da terzino in entrambe le fasi. Voto 6.5

Ghisleni: qualche buona sponda, ma un po’ di ingenuità in qualche pallone perso di troppo, che fa sfumare delle occasioni pericolose. Voto 5.5

Mastromonaco: entra in campo e sfodera la sua solita velocità incontrastabile, che impensierisce il suo marcatore. Non trova tuttavia spunti particolarmente pericolosi. Voto 6

Bellocq: s.v.

Mister Laterza: mette in campo la miglior formazione possibile, fortissimamente condizionata dalle tante assenze. Giusti i cambi, forse poteva dare qualche minuto in più a Bellocq al posto di uno spento Civilleri. La grande prestazione offensiva della squadra è frutto di due anni di suo lavoro, con i giocatori che spesso trovano ottime combinazioni. Voto 7

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