Litigi in un albergo, whatsapp, schiaffi e un pareggio

Il racconto di una domenica completamente da dimenticare

Foto Due Mari TV

ALBERGO – Andiamo con ordine: il Taranto sabato era in ritiro in lucania per preparare al meglio la gara del giorno dopo con il Picerno. Finita la partita tutti potevano tornare a casa: questo è quanto detto da Francesco Montervino ai calciatori. Tale permesso però pare non sia stato concesso da nessuno, ne tanto meno dalla società. Dopo una serie di litigi nello stesso albergo è arrivata la sospensione per il DS.

WHATSAPP – Le ore che hanno preceduto la gara sono state molto calde. La notizia della sospensione rimbalza su tutti gli organi di stampa. Ma questa decisione però è arrivata al diretto interessato attraverso un messaggio whatsapp. Lo stesso Vittorio Galigani ha confermato a Blunote che non riusciva a contattare telefonicamente Montervino, ed ha così anticipato la decisione del presidente attraverso un banale messaggio, seguito poi da una mail e da una pec, quest’ultima ancora non arrivata. Intanto è partito già il toto DS (Pagni, Sapio, Dionisio…) ed il toto allenatore (Calabro, Panarelli…) ma Laterza ancora è saldamente sulla panchina.

SCHIAFFI – In tutto questo casino e perdonateci il volgare termine, il Taranto deve giocare ancora la sua ultima partita stagionale. C’è un altro episodio da raccontare per continuare la telenovela del 24 aprile: Walter Di Lena, noto dirigente del club, viene medicato prima dell’inizio del match. Motivo? Francesco Montervino pare abbia colpito con degli schiaffi lo stesso dirigente. Tutto ciò è stato raccontato direttamente dall’ex fotografo a Blunote, si aspetta pertanto la risposta del direttore sportivo.

LA PARTITA – In tutto questo casino e perdonateci ancora per questo brutto termine, i ragazzi e il povero Laterza scendono in campo. I rossoblù passano in vantaggio e Giovinco dedica il gol a Montervino. Poi Santarpia la pareggia, ironia della sorte anche quest’anno è suo l’ultimo gol rossoblù. Al fischio finale forte presa di posizione della squadra che ringrazia e saluta Montervino con un applauso.

MORALE – Onestamente ci saremmo immaginati di vivere una giornata dove la tranquillità potesse regnare, vista la scarsa importanza della gara. Una cosa però ci teniamo a dirla: tutto quanto accaduto oggi non fa bene a noi tifosi e organi di informazione che siamo costretti a riportare queste vicende che hanno del surreale. Serve più professionalità, da parte di tutti, senza esclusioni. Anche perché dopo quanto accaduto, nessuno può dire “ho ragione”. Solo applausi per mister Laterza che anche oggi ha ingoiato il boccone e si è dimostrato un grande uomo. Un plauso anche ai calciatori che nonostante tutto hanno onorato l’impegno.

Taranto merita di più e non è una frase fatta, ne tanto meno oggetto di polemica.

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