Matchprogram 2: Taranto-Catanzaro. Alla scoperta dell’avversario

Iemmello pronto a sfidare i rossoblù allo Iacovone

Archiviata la brutta sconfitta di Monopoli, il Taranto è pronto a fare il suo esordio all’“Erasmo Iacovone” contro la corazzata Catanzaro allenata da mister Vincenzo Vivarini, esperto tecnico ingaggiato per provare a fare il salto nella serie cadetta.

ALLA SCOPERTA DELL’AVVERSARIO – Come detto poc’anzi, il Catanzaro è una delle candidate a vincere questo campionato. Dopo la deludente stagione chiusa al secondo posto senza mai metter paura al Bari e l’uscita in semifinale ai play-off, i giallorossi si sono rinforzati nel mercato estivo con gli arrivi, tra i più importanti, di Andrea Fulignati (portiere) dal Perugia e Nicolò Brighenti (difensore) dal Frosinone.

Mister Vivarini opta per un classico 3-5-2 che apre lo scenario di una possibile gara “a specchio” da parte di mister Di Costanzo, solito usare questo schema tattico in questo inizio di stagione. Una squadra costruita per vincere che vanta i nomi, tra gli altri, soprattutto di Pietro Iemmello, Jari Vandeputte e Dimitrios Sounas, che rappresentano senza dubbio un vero e proprio lusso per la categoria.

SCORE – Il Catanzaro si è presentato a questo campionato rifilando ben quattro reti al Picerno nella 1ª giornata. A segno entrambe le prime punte, Iemmello e Biasci, con i quali i rossoblu avranno non poche difficoltà. Catanzaro che, però, non ha giocato un gran pre-campionato, perdendo pesantemente con il Gubbio in amichevole per 3-0 ed uscendo al primo turno di Coppa Italia contro il Modena con un passivo di 3-1.

PRECEDENTI – Allo “Iacovone” sono 21 le gare disputate tra le due compagini. Lo storico vanta un grande equilibrio, con 7 vittorie per il Taranto, 6 per il Catanzaro e 8 pareggi. Nell’ultima stagione, i calabresi sono stati corsari in riva ai due mari, battendo gli ionici 0-1 grazie ad una rete di Fazio.