Messina-Taranto 1-2, le pagelle: Tomma-gol colpisce ancora
Terza vittoria consecutiva per i rossoblu che sbancano anche il “Franco Scoglio” di Messina con un successo tranquillo, complicatosi negli ultimi minuti per un po’ di sufficienza di troppo. Ottime le prestazioni di Mastromonaco, autore di un assist, e del solito Tommasini in stato di grazia, che trova il quarto gol consecutivo oltre ad una prestazione sapiente e generosa
Terza vittoria consecutiva e quarto risultato utile di fila per il Taranto che espugna il “Franco Scoglio” di Messina, grazie ad un uno-due nella prima frazione di gioco che regala di fatto ai rossoblu i tre punti. Buona gestione del vantaggio nella ripresa, tranne negli ultimi cinque minuti in cui Guida dimentica di marcare Versienti, libero di calciare a rete e di accorciare le distanze. In precedenza è stato annullato ai peloritani un gol per un fallo sugli sviluppi di un calcio di punizione di Catania, che si era insaccato direttamente. Buon gioco per gli uomini di Capuano che per larghi tratti tengono il pallino del gioco, contro un Messina scosso dalla rete in avvio del solito Tommasini, alla quarta rete in altrettante gare, sempre più fulcro della fase realizzativa, ma più in generale del gioco rossoblu. Pregevole l’assist di Mastromonaco, che si conferma il più attivo in questa speciale classifica tra le fila degli ionici. Il raddoppio è cosa fatta quando Fofana colpisce la palla con le mani in area: dal dischetto si presenta Antonio Romano che non sbaglia, per il 2-0 ospite. Dell’ex, come anzidetto, la rete del definitivo 2-1 con un eurogol di Leandro Versienti. Di seguito i voti ai calciatori ed al tecnico rossoblu.
Vannucchi: un’altra prova solida, senza troppi affanni. Bravo nelle uscite, attento sulle pochissime conclusioni ospiti. Subisce due reti, di cui una annullata, ma è incolpevole su entrambe. Voto 7
Formiconi: meno brillante rispetto al solito, forse soffre un po’ il cambio di ruolo nei tre centrali di difesa. Soffre pochissimo vista la scarsa mole di gioco dei messinesi, ma è ingenuo sull’ammonizione ricevuta. Voto 6+
Antonini: gestisce senza affanni la difesa, ha visto gare sicuramente più impegnative durante la stagione, ma è bravo a non distrarsi mai. Voto 7
Evangelisti: ottimo in fase difensiva, ma anche in quella d’impostazione. Non sbaglia nulla. Voto 7
Ferrara: prestazione molto convincente del capitano rossoblu che, soprattutto nel primo tempo, spinge tantissimo ma non si scorda, ovviamente, della fase difensiva che non lo vede mai in affanno. Voto 7
Mazza: prestazione piuttosto anonima, sbaglia poco ma non ha spunti particolarmente pericolosi. Viene sostituito nell’intervallo. Voto 6
Labriola: migliora nella ripresa nel suo vero ruolo, quello di mezzala, mentre da regista sbaglia diversi passaggi. Voto 6-
A. Romano: torna alle prestazioni soddisfacenti alle quali ci ha abituato. Si inserisce bene, non sbaglia quasi mai con la palla tra i piedi ed è generosissimo quando c’è da difendere. Non trema dal dischetto firmando la rete del 2-0 momentaneo. Voto 7
Mastromonaco: è senza dubbio il migliore in campo insieme a bomber Tommasini. Parte in quarta, è in forma e si vede non lesinando sulle sue classiche cavalcate sulla destra. Da una di queste nasce il gol che sblocca il risultato, in cui brucia il diretto avversario e serve un pallone al bacio proprio a Tommasini che porta in vantaggio i rossoblu. Voto 7.5
Chapi Romano: buona prestazione nell’inedito ruolo di raccordo tra centrocampo ed attacco. Ovviamente non si fa notare per particolari conclusioni a rete o passaggi illuminanti, ma fa il suo ed il Taranto gioca bene anche grazie alla sua buona prestazione. Voto 6.5
Tommasini: sarebbe ingeneroso dire che questo Taranto dipende da lui, ma sicuramente sta trascinando i rossoblu che hanno iniziato a carburare da quando i suoi gol arrivano con regolarità. Quarta rete in altrettante gare consecutive e palma del migliore in campo anche in questa occasione. Oltre al gol, ormai un marchio di fabbrica con un’altra delle sue incornate da rapace, si sacrifica tanto per la squadra e fa un lavoro sporco ma essenziale per la prestazione del collettivo. Voto 8
Provenzano: vanno avanti le tappe per il suo completo recupero. Quando entra, si accende la luce a centrocampo. Non fa nulla di superbo, ma gestisce il possesso palla come pochi. Mestiere e gran classe, voto 7
Manetta: entra bene e si fa preferire a Formiconi non sbagliando nulla. Voto 6.5
Guida: purtroppo è ancora una volta la nota dolente della squadra. Entra male, crea poco e da una sua inspiegabile ingenuità nasce il 2-1 di Versienti, lasciato completamente libero di concludere a rete proprio dal numero 11 rossoblu. Voto 5-
Brandi: non entra benissimo, gestisce con leggerezza il possesso palla e si fa notare poco. Voto 5.5
Capuano: se la squadra continua a vincere non si può che elogiarlo. Schiera una formazione insolita, non sappiamo quanto voluta per una visione tattica o costretta dai vari acciacchi che falcidiano la formazione ionica. Indipendentemente da ciò, le sue scelte funzionano ed il Taranto raggiunge quota 26 punti alla fine del girone d’andata, impensabile fino a qualche settimana fa. Voto 7.5