Nuovo DS? Conosciamo i nomi in lizza
Tanti i nomi pronti a subentrare l’uscente Montervino, ma il posto è solo uno e urge trovare quanto prima la figura ideale per programmare la nuova stagione al più presto
Doveva essere un’estate tranquilla all’insegna della programmazione quella del Taranto, ma come, quasi, ogni anno si dovrà fare i conti con una nuova ricostruzione dello staff dirigenziale dopo la sospensione di Francesco Montervino come direttore sportivo.
Quando tutti pensavano che l’unico problema del Taranto in quest’ultimo scorcio di aprile e nei prossimi mesi di maggio e giugno sarebbe stato occuparsi dei rinnovi dei contratti in scadenza, prima di ripartire con la nuova stagione ed agire a pieno regime sul mercato, invece bisognerà quanto prima trovare la figura adatta per sostituire un giovane ma vincente Montervino che negli ultimi due anni è riuscito a costruire prima una corazzata per vincere finalmente la Serie D e, poi, un’ottima squadra per raggiungere l’obiettivo salvezza prefissato ad inizio stagione.
Tanti i nomi fatti in pochissimi giorni. Ma analizziamoli uno per uno:
DANILO PAGNI – classe ‘75 di Castrovillari, senza dubbio il più classico degli accostamenti. Direttore sportivo vincente e di grande esperienza, ricco di conoscenze anche di spiccata importanza. Si tratterebbe di un quasi doppio ritorno, dopo l’esperienza dell’annata di C1 2008/2009 con Gigi Blasi presidente, arrivò in riva allo Ionio con lo zampino dell’attuale consulente del sodalizio rossoblu Vittorio Galigani. Pagni fu annunciato da Massimo Giove come nuovo ds per la stagione 2020/21 ma dopo pochi giorni lasciò l’incarico ed al suo posto arrivò proprio Montervino.
PIERGIUSEPPE SAPIO – giovanissimo, classe 1991, nato a Taranto e fresco di acquisizione del patentino da direttore sportivo. Per lui si tratterebbe di un passaggio di testimone vero e proprio. Nell’ultima stagione ha ricoperto il ruolo di responsabile del settore giovanile del Taranto Fc ed è uno dei nomi caldi per sostituire l’uscente Montervino. Ipotesi fatta, anche quella di un affiancamento da parte del suddetto Danilo Pagni, in tandem, per svolgere un importante percorso di crescita personale e professionale.
NICOLA DIONISIO – anche lui fortemente accostato al Taranto ed ormai in uscita dal Brindisi il quale è già sulle tracce del nuovo ds. Oltre all’ultima esperienza in Puglia, vanta nel suo curriculum altre piazze importanti come Benevento, Potenza e Avellino. Con lui, si è parlato anche di un possibile ritorno in società di Gino Montella, il quale però non vanta ottimi ricordi da parte della piazza ionica e soprattutto neanche rapporti idilliaci con Vittorio Galigani.
ELIO DI TORO – dopo essersi occupato del settore giovanile del Foggia, è passato al Cerignola dove ha appena conquistato la promozione in Serie C. Proprio per questo, la pista è molto difficile in quanto la società cerignolana è pronta a confermarlo per pianificare la prossima stagione tra i professionisti.
DOMENICO FRACCHIOLLA – sicuramente è il nome di punta tra quelli fatti fin ora. Anche lui molto giovane, classe ‘84, si è occupato del settore giovanile del Bari prima di passare come ds alla Virtus Francavilla dal 2017 fino a dicembre 2018 conquistando un 9º posto e, a metà, una 6ª piazza. Quest’ultima stagione ha svolto un ottimo lavoro al Lecco, nel girone A, conquistando un 6º posto, importante in chiave play-off.
MARIANO FERNÁNDEZ – nome dell’ultimo momento ma già accostato nel passato recente al Taranto. Dopo Matera e Cerignola in Serie D, ha avuto l’opportunità di lavorare in Serie C con Virtus Francavilla e, in questa stagione, con la Viterbese. Dopo i buoni risultati in terra adriatica, non è così positiva la sua stagione nel Lazio, dato che la Viterbese dovrà affrontare i play-out per salvarsi ma, c’è anche da dire che Fernández è subentrato a dicembre e dal suo arrivo la squadra è riuscita a dare una svolta alla stagione dopo una prima metà di campionato a dir poco disastrosa.
Insomma, nomi sicuramente importanti per l’affidamento di un ruolo a dir poco cruciale alla persona ideale, che dovrà mettere mani su una squadra da rimpinzare con i giusti acquisti, per migliorare quanto fatto in questa prima stagione di C e provare quanto meno a centrare la zona play-off puntando su un mix di giovani e giocatori esperti pronti a sacrificarsi in una piazza che merita un progetto serio, nel quale queste situazioni dilettantistiche non devono più ripresentarsi.
