Picerno-Taranto 2-1, le pagelle: Taranto senza mordente ed idee
Seconda sconfitta consecutiva per gli ionici che creano poco e non sembrano avere una filosofia di gioco, ma si affidano a fiammate e giocate dei singoli che stentano ad arrivare. Si salvano in pochissimi
Continua il momento di difficoltà per il Taranto che cade anche a Picerno, trovando così la seconda sconfitta consecutiva. Ionici che giocano male e non sembrano avere idee, subendo in diverse fasi della gara la maggior qualità di un Picerno che, comunque, non è sembrato irresistibile. Il momentaneo pareggio di Labriola non ha portato ad una reazione dei ragazzi allenati da Capuano che, anzi, si sono seduti lasciando il pallino del gioco agli avversari che hanno così trovato il sorpasso. Mini forcing finale che porta a pochi pericoli per la formazione di casa, tranne ad un’incursione di Tommasini sulla quale i rossoblu ospiti si sono lamentati per un presunto rigore. Pesanti le assenze a centrocampo di Antonio Romano ed Abou Diaby. Di seguito i voti a calciatori ed allenatore rossoblu.
Vannucchi: poteva fare decisamente meglio in occasione del primo gol, incolpevole sul secondo. Sicuro come al solito nelle uscite. Voto 6
Evangelisti: il migliore del suo reparto, vince diversi contrasti con la sua fisicità e tiene al cospetto della velocità e dell’esperienza di Esposito che agiva dalle sue parti. Voto 6
Antonini: comanda come al solito con leadership il reparto che, però, oggi lascia a desiderare. Da una sua respinta corta nasce il 2-1. Voto 5.5
Manetta: lascia colpevolmente Reginaldo libero di calciare nell’azione dell’1-0, non si riprende da questo errore sbagliando tanto soprattutto con la palla tra i piedi. Voto 5
Formiconi: non ha ancora ottenuto la migliore forma fisica, ma si lascia apprezzare in entrambe le fasi, mostrando tutta la sua esperienza che l’ha portato a giocare con maglie importanti. Può sicuramente migliorare. Voto 6+
Mastromonaco: non esaltante nelle scorse partite nel suo ruolo naturale, non migliora assolutamente in quello inedito di mezzala. Troppo impreciso, tranne in occasione del gol dove trova un’ottima imbucata per Labriola. Voto 5.5
Labriola: bene in occasione del gol dove trova un grande spunto che lo porta all’incursione centrale ed al pallonetto che ha beffato il portiere ospite. Oltre a questo molto poco, soprattutto in fase d’impostazione dove lascia capire che probabilmente fornirebbe prestazioni migliori nel ruolo in cui è stato schierato nella passata stagione, ovvero da mezzala. Voto 6.5
Mazza: evanescente, perde tantissimi contrasti e duelli fisici a causa della sua struttura minuta e non trova mai imbucate interessanti. Voto 5
Ferrara: male in fase offensiva, un po’ meglio in quella difensiva. Oggi azzecca davvero pochi cross. Voto 5.5
Guida: continua il calo spaventoso di questo calciatore che non trova più il piglio e gli spunti che l’hanno fatto acclamare dai tifosi nelle prime gare. Non riesce ad essere il trait d’union tra il centrocampo e l’attacco, non trova più i suoi “famosi” tiri a giro e cerca spesso delle giocate troppo difficili “nel traffico” della retroguardia lucana, che gli fanno perdere il pallone. Voto 5
La Monica: lo spirito con cui affronta le partite dovrebbe essere d’esempio ai suoi compagni, ma oltre a qualche pallone recuperato di forza e tanto pressing, non incide mai sulla gara anche perchè poco servito dai suoi compagni. Voto 5+
Infantino: spettatore non pagante. Voto 4.5
Tommasini: al rientro dopo diverse gare saltate per infortunio. Entra con tanta voglia ed una foga che forse lo porta ad essere poco preciso. Atterrato in maniera sospetta sul finale. Voto 6-
Romano: non entra benissimo, ha una buona visione di gioco ma può migliorare nella precisione dei passaggi. Voto 5.5
Capuano: non riesce a far capire ai suoi che difendere il pareggio per un tempo intero può essere deleterio. Il suo spirito battagliero oggi non si è visto nella squadra scesa in campo. Formazione e sostituzioni fortemente condizionate dalle tantissime assenze. Voto 5.5