Saraniti: “Problema psicologico, con il Foggia saremo agguerriti”

Parla Saraniti per fare il punto della situazione in casa Taranto: le dichiarazioni dopo il ko con l’Andria e in vista della sfida con il Foggia

Andrea Saraniti
Andrea Saraniti

Andrea Saraniti, attaccante del Taranto, ha parlato ai microfoni di “MondoRossoblu.it” nel corso di “Domenica Sport” dopo la sfida contro l’Andria e a pochi giorni dal match contro il Foggia.. Ecco le sue parole: “Non stiamo vivendo un momento facile anche se impegno e abnegazione non sono mai mancati. Gli episodi non sono a nostro favore, sabato ad esempio il primo gol dell’Andria nasce da un fallo su Pacilli. Non dobbiamo comunque cercare alibi e bisogna continuare a lavorare in silenzio”.

CALO – “A fine dicembre, con la vittoria con il Picerno, pensavamo che sarebbe stato tutto più semplice. In C però il girone di ritorno è un’altra cosa e abbiamo peccato di maturità. Non c’è un problema tecnico-tattico e in settimana proviamo tante soluzioni che non riusciamo ad applicare in partita. Siamo entrati in questo piccolo tunnel dovuto a un problema psicologico, ma noi siamo gli stessi del girone di andata. Bisogna ritrovare la scintilla e la consapevolezza nei propri mezzi”.

IL FOGGIA – “Il Taranto sarà agguerrito e affamato, giocheremo con il coltello tra i denti la prima di 11 finali. Le squadre di Zeman esprimono grande calcio ma noi dovremo essere bravi a mantenere la calma”.

ESPERIENZA DI PALERMO – “L’unica differenza con Taranto è la grandezza della città. Passione e amore per la squadra sono sullo stesso livello. Rifarei la scelta di Palermo altre 1000 volte, così come rifarei l’esultanza. In Sicilia non mi sono sentito trattato bene e ora lavoro per il Taranto, per cui avrei esultato a prescindere, senza ipocrisia. La trattativa con Montervino è stata rapida, in 24 ore abbiamo concluso tutto perchè quella rossoblù è una delle piazze più blasonate del Meridione”.

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