Taranto, Capuano: “Partita importantissima, serve cattiveria”

Il tecnico prepara la gara di domani contro il Picerno: “Sono la più bella sorpresa del campionato, una piccola realtà che ha dimostrato di poter fare grandi cose”

Il Taranto scalda i motori per la gara di domani contro il Picerno e mister Capuano carica la squadra per quella che ritiene una partita molto importante. Il tecnico campano vuole una squadra cattiva ma senza perdere gli equilibri: “La partita di domani per noi è LA partita perchè mancano otto giornate e sarà determinante a prescindere dall’avversario che è la più bella sorpresa del campionato. Complimenti al Picerno che è una piccola realtà ma ha dimostrato grandi cose. Ci auguriamo di raccogliere tutti i sacrifici fatti e di dare una sterzata importante alla classifica vincendo. Speriamo che qualche episodio sia a nostro favore, per noi è una “set ball” importante e dobbiamo metterci agonismo per battere una squadra tosta ma che avrà motivazioni diverse rispetto a noi”.

CARATTERISTICHE – “Non mi faccio impressionare o strumentalizzare dai numeri. Abbiamo una difficoltà illimitata nel fare gol, anche se in più di qualche occasione l’abbiamo segnato ma ci è stato tolto in maniera immotivata. Dobbiamo avere l’aggressività di sempre, ma con più cinismo ed attenzione, proponendo qualche giocata diversa. L’avversario sarà spensierato ma per noi domani è una partita fondamentale. Non dobbiamo avere ansia, fino ad ora abbiamo meritato di conquistare l’obiettivo e dobbiamo raggiungerlo ad ogni costo. Non bisogna aspettarsi di andare all’arrembaggio, ma giocheremo con i soliti equilibri. Giochiamo molto meglio fuori casa, perchè inviterei chiunque a vedere in che condizioni è il nostro campo. È difficilissimo giocare sul terreno dello “Iacovone”. Voglio il Taranto di qualche mese fa, la differenza è che ora creiamo anche di più ma non concretizziamo. La vittoria è una lunga attesa, l’importante è essere equilibrati”.

SOSTITUZIONI – “Sono obiettivo: fino a qualche giornata fa ci hanno fatto bene, in questo momento purtroppo non incidono”.

DIFESA – “L’ultimo gol subìto in casa l’abbiamo preso dal Crotone, una vita fa. Non vedo che si sottolineano questi dati. Io con la squadra non ho mai parlato del gol, devono restare sereni, lo troveremo sicuramente e nel momento in cui ci sbloccheremo, avremo più serenità ed arricchire di più la classifica”.

PUBBLICO – “È stupendo, l’abbiamo visto anche domenica. Purtroppo quando si gioca fuori casa sembra di giocare in casa e viceversa, ma non voglio toccare questo discorso. Ognuno fa le proprie scelte e noi come abbiamo sempre fatto giocheremo per la maglia. L’altro giorno siamo stati in una scuola e facevamo difficoltà ad uscire perchè andavamo nelle classi e siamo stati investiti dall’affetto dei ragazzi. L’enfatizzazione del senso d’appartenenza è questo. Taranto ama il calcio ed il professionismo è un bene prezioso da non perdere. Faremo di tutto affinchè questa categoria rimanga in una delle città più belle d’Italia”.

PRESSIONI – “Abbiamo conquistato più punti dell’anno scorso. Mi è stata chiesta la salvezza, non di vincere la Champions League. Siamo a +5 dai playout e a -1 dai playoff quindi non mi sono mai sentito in discussione”.

CRECCO – “È tornato stamattina dalle cure. Sicuramente non ha ritmo gara ma lo convocherò perchè ci sono altre assenze. Non avrà le condizioni per andare in campo dall’inizio, vedremo se potrò utilizzarlo a partita in corso”.

PICERNO – “Giocano con un 4-2-3-1 ed andando in ampiezza potranno avere difficoltà. Prepariamo la partita in base alla struttura dell’avversario, cercando imprevedibilità e puntando su qualche loro difetto. Hanno sicuramente tantissimi pregi, soprattutto dal punto di vista offensivo. Nel globale l’uno contro uno può creare superiorità, ma dovemo giocare di squadra, spensierati ma con cattiveria agonistica”.

DIABY, BOCCADAMO E PROVENZANO – “Tutti hanno visto cosa possono dare questi splendidi ragazzi e anche se a partita in corso li sto utilizzando. Se non giocano significa che non li ritengo adatti o funzionali alla gara. Metto in campo i giocatori che stanno bene e che mi danno garanzie a prescindere del nome. Su Boccadamo devo dire che è un giocatore che ogni allenatore vorrebbe allenare. È un esterno ed in quella posizione abbiamo altri due giocatori che stanno facendo molto bene, ovvero Mastromonaco e Ferrara che per noi sono molto importanti. Quando è stato chiamato in causa ha fatto benissimo, ma le scelte vengono prese anche in base ad altre situazioni. Posso solo fargli i complimenti e sono sicuro che sarà utile alla squadra in questo finale di campionato”.

TATTICA – “Giochiamo nello stesso modo da quando sono arrivato. Uso il 3-5-2 prima c’era Guida a fare da sottopunta ed ora invece c’è Bifulco. Per il resto sono sempre gli stessi, quindi i giocatori acquistati sono stati acquistati in ottica futuristica, ma se non giocano non prendono condizione”.

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