Taranto, Capuano: “Scontro diretto importantissimo”

Il tecnico campano parla della sfida di domani contro l’Andria: “L’importante è tenere la classifica inalterata. Nel girone di ritorno mancano sempre meno gare ed i punti a disposizione sono di meno. Questo non significa che andremo a fare una partita conservativa”

Classica conferenza stampa del sabato per mister Ezio Capuano, alla vigilia della sfida del suo Taranto in quel di Andria, derby sentito soprattutto dalla tifoseria biancazzurra. Il tecnico spiega l’importanza della sfida che ritiene uno scontro diretto: “La partita di domani è importantissima perchè è uno scontro diretto. Si gioca contro una buona squadra, con l’entusiasmo del cambio d’allenatore e quindi abbiamo poca conoscenza tattica e abbiamo lavorato più sulle individualità e sulle giocate. Hanno preso un allenatore che stimo tantissimo, difficile da affrontare. Sappiamo benissimo che sarà difficilissimo, un derby sentito ed uno scontro salvezza importante. Ho rispetto illimitato dell’Andria che ha giocatori molto bravi, qualcuno l’ho anche allenato. Sono forti ma in difficoltà e quando si cambia allenatore c’è una fase d’adattamento e ci sono meno certezze. Sappiamo le difficoltà che possono avere, ma anche il valore della squadra e del loro allenatore. Sicuramente cercheremo di portare a casa un risultato positivo”.

CLASSIFICA – “Negli scontri diretti l’importante è tenere la classifica inalterata. Nel girone di ritorno mancano sempre meno gare ed i punti a disposizione sono di meno. Questo non significa che andremo a fare una partita conservativa, non fa parte del nostro DNA e delle nostre caratteristiche. Sappiamo che sarà difficilissima ma anche importantissima e la affronteremo con il massimo rispetto”.

FASE REALIZZATIVA – “Domenica scorsa ero arrabbiato per alcune scelte, in primis quella di Tommasini. Non mi faccio trasportare dalle statistiche immediate, nonostante abbiamo un ruolino importante, ma anche domenica abbiamo creato tanto e siamo stati aggressivi corti, belli da vedere, peccando d’egoismo. La Turris non è mai arrivata in area di rigore tranne una volta con Contessa, eppure sono una squadra importante ed allenata bene. La mia rabbia giunge dall’ennesimo rigore non dato a Ferrara. Non so cosa abbiamo fatto di male e non so cosa dobbiamo fare per avere un calcio di rigore a favore. Nella ripresa abbiamo perso delle certezze con l’espulsione di Tommasini ed ho dovuto rompere degli equilibri, altrimenti avremmo fatto la stessa ottima partita del primo tempo. So che l’Andria si è rinforzata in difesa, ma non solo anche davanti, però anche noi abbiamo dei giocatori bravi e l’hanno già dimostrato. Ho a disposizione dei ragazzi eccezionali, ma anche forti altrimenti non avremmo fatto tanti punti”.

ASSENZE – “Evangelisti per me è una certezza, ha fatto benissimo al di là del fatto che è under. Sia lui che Tommasini sono dei punti di riferimento e quindi saranno delle assenze pesantissime. Christian (Tommasini ndr.) per noi là davanti era fondamentale ma abbiamo sicuramente delle alternative valide, nessun alibi e zero piagnistei. Ci sono state partite in cui ci mancavano 8-9 giocatori e non ho mai detto nulla, quindi ora non possiamo piangerci addosso per due assenze”.

VARIAZIONI – “Sicuramente perchè i due assenti domenica scorsa sono partiti titolari. Sicuramente abbiamo studiato l’avversario, è un derby in cui entrambe le squadre si giocano tantissimo, perchè noi non siamo ancora tranquilli e non possiamo montarci la testa per quanto fatto fino ad ora. È molto facile perdere qualche centimetro conquistato, quindi sono sicuro sarà una partita importante sul piano agonistico, ma sarà sempre una partita di calcio, non una battaglia”.

GUIDA – “È un bravo ragazzo e non è nel mio essere rispondere alle sue dichiarazioni perchè lo farei diventare importante per un giorno. Penso di essermi comportato bene con tutti e leggere queste cose mi fa restare male e basito. Gli auguro il meglio, una carriera importantissima e posso dire che non mi è piaciuto ciò che ha detto ma è un ragazzo e va perdonato”.

MERCATO – “Sapevamo di dover intervenire soprattutto per rimpinguare il reparto d’attacco che era stato colpito da tante perdite. Qualcuno è andato via perchè giocava poco, ma il calcio è fatto di scelte. Sicuramente siamo ancora vigili sul mercato e faremo qualcos’altro in altri reparti. Ringrazio la società per gli sforzi fatti e per quelli che faranno da qui alla fine del mercato per metterci al pari delle altre e per completare la rosa, affinchè non avremo rimorsi dopo il capolavoro fatto fino ad ora”.

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