Taranto: chi potrebbe rimanere e chi partire?

Facciamo il punto della situazione sulle strategie della coppia Dionisio-Di Costanzo

Foto Taranto FC

La rosa del Taranto sicuramente sarà ringiovanita viste le dichiarazioni del presidente Giove e del direttore sportivo Dionisio. L’altra cosa certa è che si è chiuso un ciclo pertanto alcuni calciatori potrebbero non essere riconfermati e di conseguenza venduti.

Saraniti e Giovinco potrebbero essere i punti fermi da cui ripartire, ma non sono da escludere colpi di scena. Il centravanti piace al Cerignola e l’ipotesi di uno scambio con Malcore potrebbe diventare concreta, ma al momento rimane un’idea. Sul fantasista torinese ci sono diverse squadre, la sua volontà però è quella di rimanere in riva allo ionio dove ha disputato la sua migliore stagione.

Tra i contratti in scadenza la società ha in mente di rinnovare quelli di Antonino e Zullo. In dubbio è la posizione di Versienti che comunque ha dimostrato di essere un’autentica garanzia.

Per quanto riguarda i contratti in scadenza nel 2023, oltre a quelli di Saraniti e Giovinco ci sono quelli di: Loliva, Benassai, Granata, De Maria, Marsili e Falcone. La volontà della società sarebbe quella di non vendere nessuno di questi, da valutare però è la situazione del capitano che comunque desidera chiudere la carriera in rossoblù.

Nel 2024 terminano i contratti di: Tomassini, Civilleri, Diaby e Santarpia. Quest’ultimo potrebbe essere girato in prestito insieme all’ex Roma. Civilleri ha tanti estimatori e la società potrebbe decidere di patrimonializzare con la sua cessione e quella di Diaby. Ma rimane comunque una soluzione complicata perciò ci sono buone possibilità di vederli ancora in rossoblù.

Non rimarranno quasi sicuramente Turi, Barone, Guastamacchia, Di Gennaro, Cannavaro, Pacilli e Mastromonaco.

Ferrara a quanto pare sul contratto ha una clausola che lo lega in rossoblù fino al 2025, il club può decidere di lasciarlo partire.

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