Taranto-Crotone 2-2, le pagelle: ottima prestazione, ma due gol sprecati

I rossoblu giocano una partita sontuosa contro un avversario di caratura infinitamente superiore, ma gettano via due occasioni clamorose che avrebbero portato al 3-2. Ottima prova, l’ennesima, per Matias Antonini Lui, bene anche Mastromonaco e Tommasini

Prestazione d’orgoglio del Taranto che risponde ad un momento di scarsa forma con un ottimo pareggio contro il fortissimo Crotone, che ha ambizioni di promozione. I rossoblu di casa passano due volte in vantaggio, prima con la rete del solito Antonini Lui di testa sugli sviluppi di un corner, e poi una volta raggiunti da un eurogol di Chiricò, con un’incornata di Tommasini su pregevole assist di Mastromonaco. Il pareggio calabrese giunge ad inizio ripresa con Mogos, anch’egli di testa. Clamorose le occasioni sprecate, prima con Ferrara che praticamente effettua un passaggio al portiere dopo esser stato servito da Guida, che forse avrebbe dovuto preferire il compagno La Monica, il quale ha fatto di tutto per rimanere in gioco ed aveva tutto lo specchio della rete. Poco dopo è proprio Guida a mettersi in proprio, con un rigore in movimento anche questo centrale e debole, un regalo al portiere avversario. Di seguito i voti ai calciatori ed al tecnico rossoblu.

Vannucchi: meno preciso rispetto alle precedenti prestazioni. Qualche problema su un paio di uscite ma tutto sommato prestazione sufficiente. Voto 6

Formiconi: parte da braccetto sinistro di difesa per poi passare sulla fascia destra di centrocampo. Buona gara, come al solito non irreprensibile in fase offensiva ma compensa con quella difensiva. Voto 6.5

Antonini Lui: è sempre più il leader carismatico e tecnico di questa squadra, che sta cercando di trascinare a suon di gol. Terza rete, anche questa come le due precedenti di testa sugli sviluppi di un corner. In difesa giganteggia sul forte attacco crotonese. Voto 8

Manetta: prestazione buona fino alla rete del 2-2, in cui probabilmente da un suo errore di posizionamento, Mogos si trova indisturbato con la palla del pari. Voto 6-

Ferrara: attento in difesa e generoso ad accompagnare l’azione offensiva. Grave il suo errore sotto porta quando si è trovato tra i piedi la sfera del 3-2, probabilmente dettato dalla stanchezza. Voto 6+

Diaby: inizia bene ma la sfortuna ed un’eccessiva fragilità fisica lo porta all’ennesimo infortunio. S.V.

Labriola: rischia poco, verticalizza di meno ma soprattutto cerca meno i soliti infruttuosi lanci lunghi alla “viva il parroco”. Voto 6

Mazza: probabilmente il ruolo che più gli si addice è quello da perno di centrocampo, ma si fa valere anche da mezzala. Buona prova sia difensiva che in fase d’attacco, suo l’assist dell’1-0. Voto 6.5

Mastromonaco: ottima gara in cui si trova, suo malgrado, nel ruolo di mezzala per l’infortunio di Diaby. Non sbaglia neanche un cross, che di solito sono la sua pecca, anzi con uno di questi trova l’assist per il momentaneo 2-1. In qualche circostanza sbaglia la scelta, ma forse si stanno rivedendo sprazzi del buon calciatore della prima parte della scorsa stagione. Voto 7-

Guida: sempre un po’ avulso dalla manovra, ma meno delle scorse partite. Il miglioramento generale giova anche a lui che si fa vedere di più, non prova più i suoi classici tiri a giro, ma sbaglia la soluzione nel contropiede che porta al gol sbagliato da Ferrara, per concludere con una conclusione debole su quello che sembrava un calcio di rigore in movimento. Voto 5.5

Tommasini: fino al gol non si vede praticamente mai. L’imperiosa incornata su assist di Mastromonaco lo sblocca mentalmente e gioca un secondo tempo di buon livello, in cui rischia in un paio di circostanze di trovare la doppietta. Voto 7

Chapi: buon ingresso in campo in cui mette la sua grinta ma anche le sue doti tecniche. Voto 6+

Vona: prestazione diligente, in cui sbaglia poco ma dalla sua zona arriva l’1-1 di Chiricò. Voto 6-

La Monica: entra male in cui perde soltanto una manciata di palloni e non incide mai. Voto 5

Capuano/Volini: nel post gara di Avellino si fa sentire e striglia i suoi. Lezione recepita dalla compagine ionica che oggi si fa valere e ci mette soprattutto il carattere che mancava. Il suo vice Alberigo Volini, in panchina da solo per la squalifica del tecnico, gestisce bene i cambi. Voto 7

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