Taranto-Foggia 1-0, le pagelle: cinismo e poco altro, il derby va ai rossoblu

La gara tra due formazioni in crisi va ai padroni di casa, bravi a capitalizzare un rigore dubbio che va a pareggiare quello netto non assegnato sabato scorso. Bene la difesa, portiere compreso che salva il risultato sul penalty assegnato ai dauni. Malissimo Labriola, da rivedere l’attacco in generale

Vittoria fondamentale per il Taranto che risponde alla terribile sconfitta di sette giorni fa, facendo suo il derby contro il Foggia. Partita nervosa e combattuta da entrambe le squadre, in un momento molto difficile della stagione, che viene probabilmente indirizzata dall’espulsione giusta nei confronti di Malomo, da rivedere la concessione del penalty con il fallo che sembra fuori dall’area di rigore. Ripresa di sofferenza per gli ionici che, nonostante la superiorità numerica, si limitano a respingere le avanzate rossonere.

Vannucchi: si riprende dall’erroraccio di Pagani, giocando bene e risultando decisivo sul rigore parato a Vuthaj. Voto 7.5

Evangelisti: ottima prova per il difensore che non sbaglia nulla e non fa pesare la sua giovanissima età. Voto 7-

Antonini: dirige al meglio la difesa e svetta su tutte le palle alte, facendo valere la sua stazza imponente. Voto 6.5

Manetta: Soffre un po’ sulle avanzate di Schenetti, perdendoselo nell’occasione della traversa colpita dai satanelli. Nel complesso si guadagna la sufficienza. Voto 6

Ferrara: in fase difensiva aiuta bene, ma con la palla tra i piedi sbaglia troppo. Colpevolmente ingenuo sulla spinta che causa il rigore ospite. Voto 5.5

De Maria: gioca bene nonostante sia stato schierato in un ruolo che non gli è abituale. Buona presenza in fase difensiva, belli gli inserimenti in quella offensiva. Voto 6.5

Labriola: sbaglia il 100% dei passaggi provati, sfoderando un’imprecisione esasperante. Una gara in cui è sempre sembrato in stato confusionale. La squadra migliora con la sua uscita. Voto 4

Romano: è ormai sempre più il perno di centrocampo. Da un suo ottimo inserimento nasce il calcio di rigore con espulsione annessa. Gioca bene sia da mezzala che da regista. Solido, voto 7

Guida: partita poco concreta. Non incide mai e spesso sbaglia i tempi per alcuni passaggi che avrebbero potuto essere decisivi. Da rivedere, voto 6-

Tommasini: gioca venti minuti in cui prova a farsi vedere, fraseggiando bene con Guida, ma si infortuna troppo presto. S.v.

Infantino: si vede poco, fa tanto lavoro sporco ma ci mette la sua freddezza nel calcio di rigore decisivo. Voto 6+

Mazza: entra bene ed aiuta in entrambe le fasi. A tratti sgusciante. Voto 6+

La Monica: s.v.

Raicevic: s.v.

Capuano: voto 6.5

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