Taranto-Gelbison 0-0, la pagella: non c’è gioco

Una partita da categorie inferiori per entrambe le squadre, che hanno addirittura faticato a compiere due passaggi di fila. I rossoblu continuano ad affidarsi a lanci lunghi sterili e poco propositivi, in difesa reggono bene anche perchè l’avversario impensierisce molto poco. Fischi da parte dei sostenitori presenti allo stadio

C’è davvero poco da dire del match tra Taranto e Gelbison, due squadre che oggi non hanno onorato un impegno di terza serie. La partita è stata a dir poco soporifera, le squadre stentavano ad eseguire due passaggi di fila e si affidavano a fiammate casuali. Tanti lanci lunghi senza costrutto e nessuna idea di gioco per gli uomini agli ordini di mister Capuano, che oggi toccano quota cinque gare senza segnare. È evidente che c’è ormai un problema di sterilità di gioco, prima che di gol, da risolvere. Peggiore in campo Valerio Labriola, che in cabina di regia continua ad avere i soliti problemi da inizio anno. La difesa ed il nuovo acquisto Crecco gli unici salvi. Di seguito i voti a giocatori ed allenatore rossoblu.

Vannucchi: quasi mai impegnato, giudizio politico. Voto 6

Manetta: non soffre tanto ma rimedia un’ammonizione che lo limita. Viene sostituito nell’intervallo. Voto 6

Antonini: il solito leader difensivo e non solo. Elegante, efficace e superiore a tutti come al solito. Trova un gran gol, per sua sfortuna a gioco fermo. Voto 7

Evangelisti: prova solida, l’avversario non lo sollecita più di tanto al lavoro straordinario, ma quando serve si fa trovare pronto. Voto 6.5

Ferrara: è in un periodo no, come anche il resto della squadra. Difensivamente è generoso ma non incide più nella manovra offensiva ionica, con tanti errori di passaggio e pochissime sgaloppate sulla sua fascia. Voto 5.5

Romano: inizia bene la gara ma al 37′ si infortunia ad una spalla. Voto 6+

Labriola: annus horribilis per il centrocampista scuola Napoli che, salvo l’ottima prestazione di Pescara, non riesce proprio a far bene in questa stagione. Uno dei problemi più gravi è probabilmente la posizione in cui viene schierato, in cabina di regia anzichè da mezzala. Compie una quantità ed una varietà di errori tale da non essere neanche lontanamente sufficiente. Voto 4

Crecco: qualità superiore per lui che, a mezzo servizio, mostra già un saggio delle sue caratteristiche e del suo sinistro molto educato. Un solo tempo per lui che viene sostituito nell’intervallo. Voto 6.5

Mastromonaco: anche lui quest’anno non riesce a trovare la continuità di prestazioni, compiendo un’altalena di rendimento che nel caso di oggi cala a picco. Pochi passaggi azzeccati, nessun cross a buon fine per una gara da non ricordare. Voto 5

Bifulco: ci si augura che il problema sia la forma fisica ancora da trovare appieno, perchè non è neanche un lontano parente del calciatore che ha infiammato le fantasie dei sostenitori rossoblu appena sbarcato nella città bimare. Primo tempo avulso dal gioco e sostituzione doverosa. Voto 5

Tommasini: è l’unica risicata sufficienza del reparto avanzato rossoblu. Svaria tanto su tutto l’arco dell’attacco, si muove bene, in qualche circostanza salta anche l’uomo ma non trova la via del gol. Voto 6-

Formiconi: parte bene per poi perdersi soprattutto per quanto riguarda la conduzione del possesso palla. Anche per lui qualche errore di troppo nei passaggi, ma difensivamente solido. Voto 6-

Provenzano: dal ritorno dall’infortunio non riesce ad esprimersi come sa e come aveva iniziato a fare ad inizio stagione. Tante palle perse. Voto 5

Rossetti: brutto ingresso in campo per lui, si fa vedere poco e quasi mai trova delle buone tracce. Voto 5

Semprini: tralasciando la bella sforbiciata con la quale ha impegnato il portiere avversario, non è mai riuscito ad incidere in zona gol. Voto 5.5

Capuano: cerca di cambiare gli interpreti, ma la sostanza rimane la medesima. Troppi lanci lunghi e poche trame di gioco ben congeniate da parte della sua squadra che per questo motivo non trova il gol da cinque giornate. Voto 5-