Taranto: Laterza “Testa importante, bisogna mantenere la concentrazione”
Le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù prima della partita con il Messina
“Vietato fare calcoli, il nostro pensiero deve essere unicamente rivolto alla partita di Messina, servono attenzione e lucidità”.
Peppe Laterza, allenatore del Taranto, ha presentato dalla sala stampa dello stadio Iacovone l’importante impegno di domani contro il Messina. Queste sono state le parole del tecnico rossoblu.
IL MESSINA – Affrontiamo una squadra che certamente ha acquisito più maturità e qualità rispetto al girone di andata; sono molto bravi a coprire il campo e ha pressare gli avversari nel momento in cui perdono il possesso del pallone. È una partita importante sia per noi che per loro, non possiamo farci trovare impreparati.
IL POST MONOPOLI – La vittoria di Monopoli ha sicuramente dato positività ed energia a tutto il gruppo, ma ho detto ai ragazzi che quella vittoria ha sancito la fine del primo tempo di una partita in realtà più lunga, che si completerà domani contro il Messina. È un periodo del campionato in cui le gare si vincono soprattutto adottando la giusta mentalità. Sono vietati cali di attenzione.
LA FORMAZIONE – Bisogna schierare chi è mentalmente lucido. Sulle fasce ho parecchie alternative, diversa è invece la situazione in mezzo al campo; Marsili e Civilleri non sono disponibili per domani. Credo di riproporre il centrocampo a due per dare continuità alla buona prestazione di mercoledì, Di Gennaro è imprescindibile per noi, Labriola e Cannavaro possono dare il loro contributo.
IL CATANIA – Ovviamente dispiace per la situazione de Catania, conosco i sacrifici di chi lavora intorno ad una squadra. Ai ragazzi ho proibito discussioni su questa tematica, non possiamo fare calcoli, dobbiamo scendere in campo pensando a giocare partita dopo partita. Qualora dovessimo giocare contro il Catania, la società ci ha dato la possibilità di rimanere in Sicilia.
IL GRUPPO – Questi ragazzi hanno sempre dato il massimo, solo che delle volte non basta il 100%, ma bisogna sapersi spingere oltre i propri limiti. Dopo la partita di Palermo i ragazzi si sono responsabilizzati, ciò si è visto nella gara di Mercoledì; il capitano, Marsili, mi ha chiesto di venire in panchina per essere vicino ai compagni. Anche Civilleri ha dato il suo contributo scendendo in campo in condizioni precarie pur di aiutare la squadra.
