Taranto-Picerno 2-0, la pagella: quant’è mancato Saraniti, Civilleri in casa non delude

Oltre al gol, il numero nove rossoblu ha fornito una prova da applausi. Stesso discorso anche per il centrocampista ex Licata che in occasione del secondo gol è stato esaltante. Bene anche De Maria, Versienti e Falcone, ottimo ingresso per Barone

Foto Taranto FC

Reazione d’orgoglio e da grande gruppo per il Taranto che vince e convince contro il Picerno, controsorpassato in classifica, e chiude alla grande il girone d’andata, con ben ventisette punti collezionati che fanno ben sperare per l’obiettivo stagionale. Il modulo messo in campo da mister Laterza è senza dubbio il più adatto alle caratteristiche dei calciatori rossoblu ed avere in campo giocatori del calibro di Saraniti, Giovinco e Falcone può far male a qualunque avversario. La prima rete è una prodezza del ritrovato attaccante palermitano, un gol da centravanti vero, perfettamente imbeccato dal cross di sinistro da parte di Versienti. La seconda rete è una perla di Civilleri che va via a tre difensori avversari in un fazzoletto di terreno e mette al centro una palla che dev’essere solo spinta in rete da Gigi Falcone, che sta tornando ad una percentuale di forma fisica che fa ricordare quella della passata stagione. Sufficienza per tutti i calciatori scesi in campo, si mettono in mostra, oltre ai due marcatori ed agli autori degli assist anche De Maria.

Chiorra: partita di alti e bassi. In difficoltà sui rinvii, bene nelle uscite, incerto su un tiro-cross di Vivacqua che poteva costargli caro, ma la parata finale sul colpo di testa picernese gli fa guadagnare la sufficienza. Voto 6

De Maria: senza dubbio la sua miglior gara in rossoblu. Attento in fase difensiva e, come al solito, imprendibile in fase offensiva. Voto 7

Benassai: conferma la buona prestazione fornita a Bari. Attento ed ordinato in entrambe le fasi, chiude la saracinesca a Gerardi e Reginaldo. Voto 6.5

Zullo: qualche campanile lanciato in avanti che avrebbe potuto evitare, ma in fase difensiva è sempre un leader. Voto 6.5

Versienti: come il suo corrispettivo sulla fascia opposta, è perfetto sia a difendere che ad offendere, tanto che con il piede debole riesce a mettere sulla testa di Saraniti la palla dell’1-0. Spinge tanto e ci mette la sua esperienza per non sfigurare mai. Voto 7

Marsili: buona prova d’interdizione, in cui recupera tanti palloni, ma sembra ancora un po’ appannato quando ha la palla tra i piedi con tanti passaggi, corti o lunghi che siano, che non arrivano a destinazione. Voto 5.5

Civilleri: guardando la sua partita viene da pensare alla differenza tra il suo rendimento in casa ed in trasferta. Oggi torna nuovamente uno dei centrocampisti migliori della categoria, non sbagliando alcun passaggio ed ubriacando tre avversari nell’azione funambolica del 2-0. Quando gioca così è un gigante tra gli uomini. Voto 7.5

Falcone: sta tornando quello dell’anno scorso e la forma fisica che pian piano sta aumentando gli permette di sfruttare appieno la sua tecnica fuori dal comune. Il dato più bello è il ritorno al gol dopo il lungo infortunio. Voto 7

Giovinco: non la sua migliore prestazione. Continua ad intestardirsi molto sul dribbling anche quando potrebbe far partire velocemente la manovra. Nella ripresa trova una giocata deliziosa per Saraniti, con un filtrante che per pochissimo non permette al centravanti palermitano di segnare la doppietta. Voto 6.5

Mastromonaco: quando riesce a liberare la sua incredibile velocità è molto pericoloso, ma oggi ci riesce solo in un paio di circostanze. Nel fraseggio deve migliorare, ma la sua generosità è sempre da premiare. Voto 6

Saraniti: in una parola, semplicemente fondamentale. Il gol è uno dei più belli fino ad ora nella stagione rossoblu, uno stacco imperioso che lo fa arrivare in cielo ed una torsione potente che fa insaccare la sfera dove Viscovo non può arrivarci. Oltre alla rete è il fulcro del gioco rossoblu, di spalle o di fronte alla porta trova sempre la giocata giusta per far svolgere in maniera fluida la manovra. Insostituibile, voto 8

Granata: s.v.

Bellocq: costretto a giocare in difesa dopo l’uscita dal campo di Zullo e l’infortunio immediato di Granata. Non sfigura in un ruolo non suo e tiene bene la posizione. Voto 6.5

Labriola: purtroppo il modulo che è più adatto al gioco del Taranto, non gli permette di giocare in quanto dà il meglio da mezzala. Oggi infatti subentra in quel ruolo e come al solito fa vedere la sua grande tecnica ed ottima gestione della palla. Voto 6.5

Cannavaro: gioca poco, ma sbaglia tutti i passaggi effettuati. Diamo il beneficio del dubbio, s.v.

Barone: entra bene ma gioca troppo poco per valutarlo, s.v.

Laterza: capisce l’errore tattico del derby e schiera la miglior formazione possibile. Il 4-2-3-1 è un modulo da confermare, migliorare e padroneggiare fino a fine stagione. Voto 7

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