Taranto, un patto d’amore per blindare la salvezza

Il Taranto a caccia della vittoria che potrebbe valere la salvezza matematica contro il Pescara, ma serve il supporto del pubblico

Foto: Taranto Fc 1927

A un passo dalla salvezza o meglio si potrebbe dire a una vittoria dall’obiettivo stagionale con le giuste combinazioni, il Taranto ospiterà il Pescara allo Iacovone con ogni probabilità ancora senza il calore dei tifosi a proprio sostegno. Certo è che, probabilmente, questo gruppo meriterebbe un plauso e un riconoscimento da parte dei propri tifosi dopo le difficoltà affrontate e superate cercando di dare sempre il massimo in campo nonostante i limiti tecnici evidenti e anche più volte riconosciuti dal tecnico Ezio Capuano. 

Quando parliamo di tifosi, però, non facciamo propriamente riferimento ai gruppi organizzati che nella trasferta di Crotone hanno incitato la squadra per tutti i novanta minuti. Come abbiamo già detto la scorsa settimana, servirebbe un ritrovamento tra pubblico e squadra, ma per far ciò è necessario che tutti facciano la loro parte. Contro l’Avellino si è andati vicini alle 2.000 presenze, quasi record stagionale. Taranto ha da sempre mostrato affetto e calore in ogni tipo di situazione e forse è anche per questo che l’ombra della diserzione ha aleggiato sullo Iacovone per tutto il campionato, ma la stagione volge al termine e i rossoblù sono a pochi punti dalla matematica salvezza e, paradossalmente, ancor meno dal “sogno” playoff, abbastanza inutili dal punti di vista della fattibilità ma importanti come segno di riscatto dopo le tante critiche, a volte giuste e altre meno, che la squadra ha subito in questi mesi. 

Sarebbe bello vedere uno Iacovone con tanta gente al seguito della squadra, sfruttando il ritorno in città dei fuori sede e provando a riavvicinare quante più persone possibili, sfruttando queste ultime due giornate casalinghe contro Pescara e Messina, con iniziative di riduzione dei prezzi o magari con pacchetti per famiglie e studenti. Le risposte da parte del pubblico sono sempre arrivate e la società ne è pienamente consapevole. La passione del tifoso tarantino non muore mai e, come sempre è accaduto negli anni, belli o brutti, basta poco per riaccenderla, perché tifare Taranto è una fede e questa fede va riportata a splendere quanto prima. 

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