Turris-Taranto 1-2, la pagella: questa è una squadra immensa

Partita semplicemente stoica dei rossoblu che non si fanno intimorire dal miglior attacco del girone e sfoderano una prestazione da applausi. Fioccano i voti alti

Foto Taranto FC

Una squadra del genere deve essere solo rispettata, ammirata e ringraziata. Una prestazione mostruosa da parte di tutti i ragazzi di Laterza che gettano il cuore oltre l’ostacolo e battono una delle squadre più temute, nonchè miglior attacco del girone. De Maria e Versienti perfetti, Mastromonaco quasi. Da quest’ultimo nasce l’autogol del pari, poi Saraniti ci mette voglia, fame e mestiere per l’1-2 definitivo. Di seguito i voti a giocatori e mister rossoblu:

Chiorra: poteva fare di più sul gol subìto, poi salva il risultato un paio di volte. Voto 6.5

De Maria: una prestazione che farebbe impallidire il miglior Roberto Carlos. Non sbaglia nulla, spinge come un forsennato e difende in maniera disarmante. Voto 10

Benassai: è tornato una certezza, una sicurezza. Ottima partita, grande posizionamento e tempismo. Voto 7.5

Zullo: stringe i denti e gioca più di un’ora da applausi. Santaniello lo sognerà questa notte. Voto 7.5

Versienti: fa sorridere pensare che si parlava di emergenza terzino. Dopo una prestazione del genere, quel posto da titolare dovrebbe essere suo ad honorem. Stesso discorso fatto per De Maria, in entrambe le fasi è perfetto. Voto 10

Marsili: bene in fase di riconquista, pressing ed impostazione. Appare molto sulle gambe invece quando viene puntato e non riesce mai ad arginare gli attacchi avversari. Voto 6.5

Civilleri: perde un palla sanguinosa che porta allo svantaggio ma si riprende velocemente. Oggi più prezioso in fase di non possesso piuttosto che nella manovra offensiva. Voto 7

Santarpia: colpisce un palo a freddo, poi si sacrifica soprattutto difensivamente ma sbaglia qualche scelta con la palla tra i piedi. Voto 6.5

Giovinco: sempre presente nelle azioni pericolose. Offre tante palle succulente ai suoi compagni che avrebbero potuto portare al gol. Tanto mestiere nel far salire la squadra, prendere fallo e splendido grazie alla sua proverbiale visione di gioco. Voto 7

Mastromonaco: dai suoi piedi nasce l’autogol del pareggio, ma fino a quel momento aveva messo al centro almeno altri quattro cross molto pericolosi. È importantissimo in fase difensiva e sempre presente nelle ripartenze, con le sue sgroppate poderose. Voto 9

Saraniti: si rischia di essere ripetitivi, ma quanto è mancato a questa squadra. Il classico numero 9. Di spalle alla porta protegge palla con mestiere e fa salire i suoi, poi si inventa il gol che decide l’incontro, ancora una volta da attaccante vero. Voto 8

Falcone: entra perfettamente, si fa preferire a Santarpia per esperienza, tecnica e classe. La difesa della palla nel finale è un piccolo saggio delle sue doti. Voto 7

Bellocq: secondo spezzone di gara da difensore centrale e seconda prestazione di spessore. Nonostante sia più basso dei classici difensori, riesce a svettare su tutte le palle alte ed ha un grande senso della posizione. Voto 7

Barone: entra bene, ma non è possibile sbagliare un gol del genere a tu per tu con il portiere. Rimandato, voto 6

Labriola: s.v.

Laterza: stravolge poco e fa bene. Squadra che vince non si cambia. Voto 8

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