Ferrara (Esperia Investor): “Gestione per 90 anni. Non escludiamo l’acquisizione del club”

Antonio Ferrara di Esperia Investor non si nasconde ai microfoni del Corriere di Taranto: – “l’attuale proprietà dovrà cambiare le sue prospettive. Non escludiamo l’acquisizione del club” – e ancora – “la proposta è gestire l’impianto per 90 anni”

Ad una settimana, circa, dalla presentazione del progetto per il nuovo stadio “Erasmo Iacovone”, l’amministratore delegato di Esperia Investor, Antonio Ferrara, ha rilasciato un’intervista al corriereditaranto.it, per fare chiarezza sugli ambiziosi obiettivi in vista dei Giochi del Mediterraneo del 2026 e di un’auspicabile rinascita sportiva e sociale della città di Taranto. Queste, in breve, le sue dichiarazioni:

CAPIENZA RIDOTTA – “Uno studio relativo alla media degli spettatori paganti degli ultimi 30 anni a Taranto ha evidenziato un dato che va dai 12 mila ai 13 mila spettatori. Il progetto deve essere economicamente sostenibile ed aggiungere i 4 mila posti tanto discussi per arrivare ad una capienza di 20 mila spettatori costerebbe 12 milioni di euro in più. L’obiettivo sarà destinare la metà della capienza agli abbonati, che godranno di un piano di fidelizzazione conveniente per garantirsi i top match ad un costo contenuto. Andare allo stadio diventerà un’esperienza unica, arricchita da visite al museo, shopping e ristorazione poco prima di vedere la partita a pochi metri dal rettangolo di gioco.”

GESTIONE DELLO STADIO – “La richiesta fatta è quella di godere della gestione per 90 anni. Ho costituito la Red Sport s.r.l. appositamente, così come la Blue Sport s.r.l. che si occuperà della costruzione di quattro campi da calcio regolamentari a Lama ed un campo da Padel.”

POSSIBILITÀ DI ACQUISIZIONE SOCIETARIA – “Ciò che auspico è che l’attuale proprietà cambi le sue prospettive attuali, altrimenti bisognerà capire la volontà di vendere. La struttura è destinata ad ospitare campionati di serie B e A. Non escludiamo la possibilità di acquisire il club se vi fosse la volontà dell’attuale proprietà di vendere.”