Laterza: “Ora ci vogliono i fatti, basta con le parole”

Le dichiarazioni dell’allenatore rossoblù alla vigilia della partita con la Juve Stabia

 Le dichiarazioni dell’allenatore del Taranto, Giuseppe Laterza, alla vigilia della gara con la Juve Stabia.

JUVE STABIA: “È una squadra che si giocherà la partita. Schierano tre attaccanti e lasciano spazi e possibilità. Hanno qualità e sono bravi nell’uno contro uno”.

PERICOLO PLAYOUT: “Siamo stati sempre attenti anche agli altri risultati. Durante la pausa è normale che guardi anche la classifica delle altre. I risultati negativi ci hanno molto indebolito. Le formazioni di sotto sono vive, ne siamo consapevoli ma abbiamo due partite in più da giocare per tirarci fuori da una situazione pericolosa”.

APPROCCIO: Sono tanto arrabbiato, anche i ragazzi lo sono. Ma le parole vanno via con il vento, poi ci vogliono i fatti. Non abbiamo più tempo di parlare, ma solo la necessità di fare. L’approccio secondo me mercoledì c’è stato, ma poi quando prendi gol subito, in questo momento, pesa tantissimo. Mi sono arrabbiato molto quando negli ultimi dieci minuti del primo tempo abbiamo mollato”.

ULTIME DODICI: 
“Non siamo orgogliosi dei dati di questo momento. Non è stato facile affrontarlo tra infortunati, squalifiche e Covid. E’ stato un brutto periodo ma vi posso assicurare che i ragazzi hanno sempre cercato di uscirne. Domani inizierà un periodo importante per noi, la prima di sei gare importantissime”.

DIFFERENZE CON IL GIRONE D’ANDATA: 
Il Taranto che vogliamo non è questo ma quello di inizio campionato. Siamo però in due periodi diversi: inizialmente c’era l’entusiasmo, la rosa al completo, oltre a una serie di fattori che andavano nella direzione giusta. Ora ci sono le difficoltà e non bisogna guardarsi indietro. Non dobbiamo pensare a ciò che eravamo, ma pensare a quelli che siamo. Ora serve personalità”.

CONDIZIONE: È fisiologico in questo momento avere qualche problemino fisico. Valuteremo le condizioni di Civilleri, mentre Marsili non ci sarà. Versienti, invece, è pronto per giocare, c’è anche Falcone ma ha pochi minuti nelle gambe. Tutti devono essere utili”.

TOMASSINI: “Ha giocato contro l’Avellino, poi purtroppo c’è stato lo stop. Preferisco far giocare tre uomini strutturati per essere più pronti sulle palle inattive. Si è allenato bene ma per domani devo ancora decidere”.

GRUPPO: Il gruppo è sano. Conto sui ragazzi, sono convinto che insieme ne usciremo. Dobbiamo rimanere uniti per raggiungere il nostro obiettivo. Vi assicuro che quando sei lì sotto il discorso cambia, non hai la stessa autostima di quando stai lottando per salire. La preoccupazione nei ragazzi c’è, l’avverto. Mi auguro che tutti si uniscano accanto a questi ragazzi che stanno lavorando tanto”.

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