Monterosi-Taranto 2-1, la pagella: blackout totale

Un errore di Chiorra spiana la strada al vantaggio casalingo, poi una clamorosa traversa di Giovinco ed un Saraniti che si fa ipnotizzare davanti alla porta, spengono la luce in casa rossoblu. Il numero 9 si riscatta al 95′ con un gol vano, perchè i biancorossi una manciata di minuti prima si erano portati sul doppio vantaggio grazie ad un rigore generoso

Foto Taranto FC

Nessuna attenuante per il Taranto che perde contro un Monterosi, inferiore sia in classifica che nelle individualità ma che è riuscito a sfruttare al massimo le occasioni avute, concretizzandole e raccogliendo il bottino pieno. Il centrocampo rossoblu, orfano di Civilleri e Bellocq e con uno dei peggiori Marsili della stagione, non riesce mai a fraseggiare ed a giocare palla a terra, finendo nella trappola dei laziali. Nonostante ciò i rossoblu sprecano comunque tanto, con una traversa clamorosa di Giovinco nel primo tempo e con un’azione di Saraniti che a colpo sicuro a tu per tu con Alia, non riesce a riportare in parità il punteggio. Il numero nove siciliano si riscatterà troppo tardi, al 95′, con un bel colpo di testa che gli fa centrare l’ottava rete stagionale. Un errore di Chiorra che porta al gol di Ekuban ed allo scadere della ripresa un rigore, parso troppo generoso, regala la vittoria agli uomini di casa. In sintesi, il Taranto visto oggi è stato spento, privo di geometrie e monotono, con i soliti palloni alti che non portano a nulla. Di seguito i voti a squadra ed allenatore.

Chiorra: apre con un miracolo su Artistico, ma l’errore clamoroso sul tiro di Franchini mette in salita la partita. Altri tre interventi provvidenziali lo salvano, ma l’infortunio che costa lo svantaggio ai rossoblu è troppo grave. Voto 5.5

Versienti: primo tempo da migliore in campo, cala nella ripresa fino al rigore, certamente generoso nei confronti degli avversari, ma sul quale avrebbe potuto fare meglio. Voto 5.5

Riccardi: in qualche circostanza è poco deciso, ma tiene bene la posizione e sbaglia poco. Voto 6

Benassai: sta cercando continuità di rendimenti e nel complesso ci sta riuscendo. Nonostante la sconfitta non demerita. Voto 6.5

De Maria: soffre un po’ Franchini, ma in fase offensiva spinge bene. I suoi cross non sono però precisi e la differenza si vede con l’ingresso di Ferrara, che trova l’assist del 2-1. Voto 6

Marsili: prestazione deludente come quella di quattro giorni fa. Sbaglia tanto con la palla tra i piedi, fatica nel fare filtro e non riesce a mettere ordine nel gioco confuso dei rossoblu. Voto 5

Cannavaro: esordio da titolare difficile per lui. Evita di prendersi responsabilità in fase d’impostazione, cercando di limitarsi all’interdizione, ma la sua presenza in campo non dà benefici ai rossoblu. Sull’1-0 tutto nasce da una sua disattenzione, quando lascia colpevolmente libero Franchini di calciare in porta. Voto 5

Manneh: tanta corsa, velocità e dribbling, non perde mai palla ma offende poco la difesa laziale. Voto 6

Giovinco: sembra in debito d’ossigeno e prova a sfruttare le specialità della casa, rischiando di trovare un gol da cineteca con le sue doti balistiche. La ruota però nell’ultimo periodo non gira nel verso giusto e la sua perla si infrange sulla traversa, bissando il legno colpito dal suo compagno Falcone mercoledì scorso. Voto 6

Falcone: la forma fisica, pian piano, sta tornando ed è più pimpante soprattutto grazie al turnover contro il Campobasso. Primo tempo in cui si rende pericoloso in un paio di circostanze, secondo tempo di sofferenza. Voto 6

Saraniti: irriconoscibile fino al momento del gol. Bel guizzo ad inizio ripresa, inspiegabilmente sprecato con un tiro frettoloso che non riesce a battere Alia. Imperioso lo stacco sul gol del 2-1. Otto reti sono un buon bottino ma deve tornare quello del girone d’andata. Voto 6

Pacilli: entra tutto sommato bene, non fa un granchè ma sembra quantomeno propositivo. Voto 6

Santarpia: fa poco e perde troppi palloni. Brutto ingresso in campo per lui che ci ha abituato a prestazioni migliori soprattutto nella passata stagione. Bravo a trovare Ferrara nell’azione del gol rossoblu. Voto 5.5

Labriola: incide poco ed è la rappresentazione dell’ingenuità sull’espulsione. Voto 4.5

Ferrara: grande ingresso in campo con un ottimo lavoro in entrambe le fasi, culminato con l’assist vincente. Voto 6.5

Barone: tocca pochissimi palloni, ingiudicabile. s.v.

Laterza: formazione obbligata, non si fida di Labriola dall’inizio e l’ingresso in campo del napoletano gli dà ragione. Difficile trovare un bel gioco con un centrocampo così deludente. Sostituzioni giuste. Voto 6

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