Palermo-Taranto, le pagelle: nel disastro si salvano solo Chiorra e Labriola

Un Taranto disastroso cade in maniera ridicolizzante al ”Barbera” di Palermo, subendo un pesantissimo 5-2. Nonostante i goal subiti, Chiorra è il migliore dei rossoblu. Insieme a lui Labriola salva la faccia con una buona prestazione. La grinta e la voglia di Cannavaro da esempio per i più grandi

Niccolò Chiorra / Foto: Taranto Fc 1927

In collaborazione con Giornalerossoblu.it, le pagelle di Palermo-Taranto 5-2.


CHIORRA: senza le sue prodezze 5 goal sarebbero stati un’utopia. Salva la porta in almeno 5/6 occasioni con dei miracoli eccezionali. VOTO 7,5

RICCARDI: fatica troppo sulla corsia di destra, da apprezzare solo il sacrificio. VOTO 5

ZULLO: ci mette lo zampino su due dei 5 goal realizzati dal Palermo, facendosi anticipare dagli avversari e arrivando sempre in ritardo. VOTO 4

BENASSAI: dopo appena mezz’ora già sulle ginocchia causa una condizione fisica ai limiti minimi. Si fa saltare facilmente e non contiene gli attaccanti avversari, specie sul secondo goal dove passeggia in area di rigore. VOTO 4,5

DE MARIA: partita che va a sprazzi, ma ci sono più bassi che alti. Nota positiva l’assist per il goal, ma non serve a nulla. VOTO 5 (MASTROMONACO: s.v.)

DI GENNARO: inizia bene sfiorando il goal, poi cala drasticamente nel primo tempo commettendo tanti errori per riprendersi nuovamente nella ripresa e trovare una rete pressoché inutile. VOTO 5,5 (FERRARA: si immola in un’azione offensiva del Palermo salvando la sua squadra. Spinge tanto e mette anche qualche palla in mezzo ma nessuno riesce a raccogliere i suoi cross. VOTO 6)

CIVILLERI: corre finché può ma sicuramente non basta. Evidente una condizione atletica che ormai è quasi impossibile da recuperare. Sbaglia la marcatura sul primo goal lasciando l’avversario tutto solo di fare goal. VOTO 4,5 (CANNAVARO: gioca poco, ma la sua grinta e voglia di giocare e far bene dovrebbe essere d’esempio per i più grandi. VOTO 6)

LABRIOLA: è sicuramente il migliore del Taranto. Resta pimpante per tutta la partita, è l’unico ad abbinare qualità e corsa, senza accusare troppo il lungo stop subito. Da una sua punizione nasce anche il secondo goal. VOTO 6,5

GIOVINCO: la condizione fisica è solo una scusate, ormai non è più quello di inizio stagione da un pezzo. Non salta mai l’uomo ed è sempre in ritardo su tutte le palle. VOTO 4,5 (MANNEH: abbastanza evanescente il suo ingresso in campo, non riesce a concludere nulla. VOTO 5)

PACILLI: buon inizio, poi cala anche lui. Cerca di gestire la palla senza commettere errori, ma sacrifica la fase offensiva che non svolge praticamente mai. VOTO 5 (SANTARPIA: nullo in campo, non si vede praticamente mai. VOTO 5)

SARANITI: di palle ne tocca forse tre in tutta la partita, di cui una in area sul quale stecca il tiro e non riesce a dare forza al pallone. Non si può certo pretendere che un attaccante faccia goal senza che venga servito dai compagni. VOTO 5,5

LATERZA: primo tempo disastroso, tra condizione fisica e situazione mentale della squadra nettamente al ribasso. Sia all’inizio del primo tempo che all’inizio della ripresa il Taranto sembra poter dar filo da torcere al Palermo, ma poi la squadra perde gli equilibri e concede spazi in ogni dove. Senza le prodezze di Chiorra potevano essere il doppio i goal subiti. VOTO 4,5

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