Picerno-Taranto 1-1, la pagella: buon punto ma si può dare di più

Primo tempo negativo, ripresa in cui il pareggio è arrivato tardi e non si è mai provato il sorpasso

Ottimo punto per il Taranto in trasferta a Picerno, soprattutto per come si era messa la gara, con il pareggio acciuffato a dieci dalla fine da una poderosa incornata del numero 10, Pietro Cianci, che si sblocca con un gran gol. Il gioco lascia a desiderare, con la difesa che predilige, soprattutto nella prima frazione si gioco, il lancio lungo piuttosto che il fraseggio con l’ottimo centrocampo formato da Calvano e Zonta. Proprio quest’ultimo è l’autore dell’assist risolutivo su calcio da fermo. Di seguito i voti a calciatori e tecnico ionici.

Vannucchi: incolpevole sul gol subìto. Voto 7

Enrici: è il più attento del suo reparto. Lotta e vince numerosi contrasti. Voto 6.5

Antonini: stranamente spesso in ritardo sulle palle inattive ma anche sul gol quando in coppia con De Santis lascia tutto libero Albadoro. Voto 6

De Santis: male sul gol, lascia scappare diverse volte il suo diretto marcatore, un po’ in affanno. Voto 5.5

Ferrara: un capitano non può permettersi reazioni deprecabili per una normalissima sostituzione. Rovina una gara che fino a quel momento era sufficiente. Voto 5.5

Zonta: migliora la prestazione casalinga limitata da un problema fisico. Nel primo tempo non può fare tantissimo, visto l’inspiegabile vezzo della difesa di cercare il lancio lungo saltando il centrocampo. Nella ripresa oltre alla tanta quantità, trova un cross preciso per la testa di Cianci, mettendo a referto il suo primo assist stagionale. Voto 7-

Calvano: cagnaccio della mediana, morde le caviglie degli avversari ed è utilissimo sia in fase di non possesso che in quella offensiva. Voto 6.5

Mastromonaco: esordio da dimenticare per il pendolino di destra che non sembra lucido, sbaglia tante volte la scelta con la palla tra i piedi e non incide mai. In ritardo anche in occasione del gol. Voto 5-

Kanoute: gara difficile in cui non riesce spesso a liberarsi con i suoi ubriacanti dribbling e la sua velocità. Si fa comunque preferire di gran lunga a Bifulco. Voto 6

Bifulco: impalpabile, non si vede praticamente mai e viene sostituito all’intervallo. Voto 5

Cianci: ha pochissimi palloni giocabili, ma è preziosissimo nel trovare sempre una sponda utile e a difendere il possesso. Sfiora la rete su punizione e qualche istante dopo si sblocca con una poderosa incornata che vale il pareggio. Voto 7

Samele: tanto sacrificio, svetta sempre sulle palle alte ma non trova il modo di far male. Voto 6

Panico: ottimo ingresso in campo, con voglia e grinta sul versante sinistro. Spinge tanto e difende bene. Voto 6.5

Fiorani: regge bene in un ruolo non suo. Partita diligente. Voto 6

Fabbro: entra con tanta voglia, nonostante i pochi allenamenti nelle gambe e conoscendo ancora poco i compagni. Un buon quarto d’ora per lui. Voto 6

Bonetti: s.v.

Capuano: il suo modus operandi viene scombinato dal gol subìto a freddo. Primo tempo negativo in cui i rossoblu ionici hanno costruito un po’ di più rispetto al debutto, ma sempre troppo poco. Nella ripresa la squadra avanza, alla ricerca del pareggio e, una volta trovato lui si accontenta riproponendo un difensivo 3-5-2 che non faccia correre ulteriori rischi. Voto 6.5

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