Taranto-Cerignola 0-0, la pagella: clean sheet, ma meglio gli ospiti

Pallino del gioco che, per quasi tutto l’arco della gara, è in mano ai gialloblu che impensieriscono diverse volte capitan Vannucchi. Nelle poche occasioni in cui i rossoblu si fanno avanti, sfiorano la rete e riescono a far abbassare gli avversari

Più Cerignola che Taranto nella gara giocata in campo neutro, alla “NuovArredo Arena” di Francavilla Fontana, terminata per 0-0. I rossoblu scendono in campo con diverse difficoltà a centrocampo, accentuate dall’infortunio di Simone Calvano durante il riscaldamento, ma anche con un atteggiamento che non rispecchia l’organico di grande qualità e attrezzato per essere quantomeno alla pari dei gialloblu. Gli ospiti, invece, fanno loro il gioco per buona parte del match, soprattutto nel primo tempo in cui sfiorano in un paio di circostanze la rete, sventata dall’ottimo Gianmarco Vannucchi, capitano e migliore in campo. Nella ripresa si passa al 3-4-3 che porta a qualche occasione in più, non sfruttata a dovere dagli attaccanti ionici, che però soffrono comunque la volontà di lasciare al Cerignola le redini del gioco. Superba la prestazione, oltre a quella dell’estremo difensore, anche dei centrali Heinz e Antonini. Di seguito le valutazioni a giocatori ed allenatore rossoblu.

Vannucchi: provvidenziale nei numerosi tiri dalla distanza di marca gialloblu. Senza di lui, probabilmente, ci sarebbero stati più grattacapi. Voto 8.5

Enrici: prestazione meno positiva rispetto ai suoi due compagni di reparto, ma che supera comunque la sufficienza. Tiene bene le avanzate cerignolane, senza troppe sbavature. Voto 6.5

Antonini: sfodera una delle sue classiche prestazioni, in cui comanda a dovere la difesa, sovrasta fisicamente gli avversari e può festeggiare insieme ai suoi compagni un’altra rete inviolata. Voto 7.5

Heinz: grande prestazione per il poderoso ventenne che fa scudo sulla maggior parte delle avanzate gialloblu. Nessun affanno, posizionamento sempre perfetto e ottima prova. Voto 7

Panico: grande attenzione in fase difensiva, ma anche assistenza nelle timide avanzate rossoblu. Voto 6.5

Romano: ancora una prestazione negativa per il centrocampista napoletano che non incide in nessuna delle due fasi e fa ristagnare la manovra rossoblu con diversi appoggi errati. Voto 5

Zonta: gara di sacrificio, nel ruolo di play che non è nelle sue corde. Meglio nella ripresa nel centrocampo a quattro uomini, in cui riesce a duettare di tanto in tanto con gli attaccanti. Voto 6+

Fiorani: ennesima prova di grande sostanza per il talentino di Faenza che innalza la diga in mezzo al campo e consente ai suoi di non subire gol. Qualche errore, perdonabile poichè causato dalla stanchezza, nella ripresa. Voto 6.5

Mastromonaco: ancora una volta tasto dolente della formazione rossoblu. Primo tempo timido, senza personalità e che mette in difficoltà i suoi compagni. Troppi retropassaggi e rinuncia totale alla proposizione. Voto 5-

Kanoute: non trova il guizzo vincente che l’ha portato a segnare contro il Foggia e a Teramo la scorsa settimana. Gara opaca, che termina dopo pochi minuti nella ripresa. Voto 6+

Cianci: tanto sacrificio e poche palle giocabili. Fa a sportellate con gli avversari ma, nell’unica palla gol capitata tra i suoi piedi, fallisce. Voto 6+

Kondaj: indiscutibilmente un upgrade sulla corsia di destra che fa domandare come mai non abbia ancora il posto da titolare. Voto 6.5

Bifulco: ingresso ad inizio ripresa positivo per l’esterno campano che dà un pizzico di imprevedibilità ai rossoblu. Nulla di clamoroso, ma una prestazione solida la sua. Voto 6+

De Santis: ingresso in campo difficoltoso per il centrale di Conversano che soffre le avanzate in velocità dei diretti avversari. Tanto affanno quando i ritmi salgono, compensato da un pizzico d’esperienza che non gli fa commettere grossi errori. Voto 5.5

Orlando: l’unico uomo che dà l’impressione di poter far male agli avversari. La condizione fisica sta migliorando e ci si aspetta di vederlo sempre più in campo. Atterrato in maniera sospetta in area, dopo una sua invenzione che gli permette di liberarsi di un difensore. Voto 7

Samele: svetta su tutte le palle alte ma si divora un gol, “masticando” una conclusione con il suo piede preferito. Voto 6-

Capuano: il forfait di Calvano complica la gara, ma il problema vero è l’atteggiamento che, volutamente o meno, impone ai suoi uomini. Con un organico di questa caratura non si può concedere interamente il gioco agli avversari, cercando di offenderli solo in un paio di circostanze in ripartenza. Ci si augura che il gioco che ha portato ad una soddisfacente salvezza lo scorso anno, lasci il posto alla propositività di una formazione che, potendo contare su individualità importanti, può ambire alle primissime posizioni della graduatoria. Oggi stesso, nelle poche occasioni in cui si è cercato il gol con convinzione, il Cerignola ha dovuto arretrare il suo raggio d’azione e i suoi ragazzi hanno sfiorato il gol. Voto 5.5

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