Taranto-Foggia 2-0, la pagella: Antonini condottiero, Kanoute decisivo

Primo tempo sornione per un Taranto che nella ripresa, passato al 3-4-3, indirizza la partita a proprio favore grazie ad una perla del difensore brasiliano su calcio d’angolo e la chiude con una pregevole azione nella quale Samele trova un assist al bacio per il senegalese

Il derby della prima di campionato è rossoblu. Il Taranto in venti minuti mette ko il Foggia dopo un primo tempo equilibrato e conquista i primi tre punti del torneo con una prestazione a tratti anche molto convincente. Al 65′ a sbloccare il risultato è Matias Antonini con una perla sugli sviluppi di un corner. All’85’ è quindi Mamadou Kanoute a chiudere la contesa su una ripartenza in duetto con Luigi Samele, bravissimo a fornirgli un assist al bacio. Di seguito i voti a calciatori e tecnico rossoblu.

Vannucchi: poco impegnato, ottimo nelle uscite. Voto 7

Enrici: sempre puntuale, fa sentire il fiato sul collo a Tounkara, annullandolo. Voto 7

Antonini: il condottiero rossoblu riprende sul leitmotiv dello scorso anno. Superbo in difesa, eccellente anche in zona gol. Sblocca il risultato mettendo la strada in discesa per i suoi. Voto 9

Heinz: non va per il sottile ed è sempre al posto giusto, al momento giusto. Voto 7

Ferrara: buona prestazione per il capitano ionico che spinge tanto ed è come al solito preciso in difesa. Suo l’assist nel primo gol. Voto 7

Zonta: tanta qualità, ma meno grinta dei suoi compagni di reparto. Gioca un solo tempo, sostituito nell’intervallo. Voto 6.5

Bonetti: il migliore in campo dei suoi nel primo tempo. Recupera un’infinità di palloni e mette ordine nel centrocampo rossoblu. Anch’egli sostituito nell’intervallo a causa del cambio di modulo apportato da mister Capuano. Voto 7+

Calvano: tignoso, aggressivo, con grande gamba e polmoni d’acciaio. Gioca una partita solidissima mettendo in mostra le sue migliori qualità. Voto 7+

Romano: nota dolente della serata. Schierato in un ruolo che forse non gli è congeniale. I rossoblu su quella fascia sono decisamente migliori dopo la sua uscita dal campo. Voto 5-

Bifulco: appannato. Gioca molto arretrato, cerca di cucire centrocampo e attacco ma non ci riesce quasi mai. Generoso, gioca anche da mezzala sul finale. Voto 6-

Cianci: si sacrifica tanto venendo incontro per sviluppare la manovra e fare da sponda sui lanci dei suoi compagni. Mai incisivo, però, in zona gol. Voto 6

Fiorani: entra bene mettendo meno qualità del suo compagno Bonetti, ma tantissima quantità ed aggressività. Voto 6.5

Kanoute: cambia volto alla partita ed al suo Taranto. Imprendibile per i difensori foggiani, scatta spesso sul filo del fuorigioco mettendoli in difficoltà, oppure svaria per cercare il pallone ed imbeccare i suoi compagni. I suoi strappi fulminei mettono alle strette gli avversari ed il gran gol del 2-0 pone la parola fine alla contesa. Voto 9

Panico: schierato sulla fascia destra, non può andare sul fondo per cercare il cross ma è sempre vivace e volenteroso, fraseggiando bene soprattutto con Kanoute. Voto 7

Samele: superbo ingresso nella gara a meno di un quarto d’ora dalla fine per il centravanti foggiano che trova tantissime sponde sui lanci lunghi, ma cerca spesso anche la profondità. Su un contropiede fraseggia al meglio con Kanoute, offrendogli un pallone che chiede solo di essere spinto in rete dal senegalese. Voto 8

Papaserio: s.v.

Capuano: la disamina tattica evidenzia sicuramente come con il 3-5-2 la squadra sia poco pericolosa e non riesca a trovare dei fraseggi pericolosi. Ma il giudizio odierno è complessivo e tiene conto dell’apporto umano che ha dato alla città di Taranto, riportando il pubblico delle grandi occasioni allo Iacovone grazie ad un lavoro da manager all’inglese, un vero e proprio factotum che costruisce una squadra da applausi grazie ad un calciomercato a cui pochi avrebbero creduto. Simbolica la scena a fine gara in cui continua ad incitare il pubblico a risultato ormai acquisito. Trascinatore. Voto 10

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