Taranto-Juve Stabia, le pagelle: bocciate le riserve. Grinta non pervenuta

Di Gennaro e Labriola cercano di inventare qualcosa ma in campo si cammina troppo. Le riserve fanno peggio dei sostituti

Foto Taranto Fc 1927

Le pagelle di Taranto-Juve Stabia in collaborazione con Giornalerossoblu.it:

CHIORRA: mai impegnato dagli avversari. Spettatore non pagante di una partita che descrivere noiosa è dire poco. VOTO 6

RICCARDI: attento in fase difensiva, ma attaccare palla al piede non fa per lui. Sulla destra non si spinge quasi mai in due. VOTO 5,5

ZULLO: un paio di défaillance nel primo tempo mettono in apprensione il pubblico. Gestione di palla da rivedere, troppi lanci nel nulla e spesso lento nella manovra. VOTO 5,5

GRANATA: preciso e composto nelle chiusure, gioca una buona partita di contenimento per quel poco creato dagli attaccanti avversari. VOTO 6

FERRARA: corre tanto sulla fascia, sacrificandosi molto nelle due fasi. Unica pecca l’imprecisione sui cross messi in area di rigore. VOTO 6

DI GENNARO: metronomo del centrocampo, è l’unico che dà l’impressione di avere sempre qualcosa in più sia dei compagni che degli avversari. È l’unico a sfiorare il goal per il Taranto. VOTO 6,5

LABRIOLA: a volte commette qualche errore, ma con una squadra così statica e lenta, diventa più facile sbagliare giocate teoricamente giuste ma nella pratica annullate dai compagni. VOTO 6

DE MARIA: a tratti riesce con alcune buone giocate a saltare l’uomo, ma non è capace di entrare in area e creare scompigli alla difesa avversaria. VOTO 5,5 (MANNEH: rappresenta in toto la confusione e la svogliatezza di questa squadra quando cerca una palla per battere una rimessa laterale che in realtà era stata già battuta da un pezzo. VOTO 5)

VERSIENTI: inizia bene cercando di creare difficoltà agli avversari e mettendo qualche palla nel mezzo che nessuno raccoglie. Cala nella ripresa, ancora non al top. VOTO 5,5 (SANTARPIA: si fa vedere solo in un’occasione quando stecca così tanto il tiro che la manda in rimessa laterale. VOTO 5)

GIOVINCO: tecnicamente gioca una partita discreta, cercando di far salire la squadra in maniera intelligente, ma in area di rigore non ricorda più come si faccia goal. VOTO 5 (PACILLI: qualche fallo subito e un’ammonizione guadagnata, questa è la sua partita. VOTO 5)

SARANITI: come sempre poche palle toccate in area o a ridosso della stessa. Costretto sempre ad arretrare sulla linea di centrocampo, sprecando tante energie e perdendo lucidità. VOTO 5

LATERZA: l’idea di gioco non manca affatto, ciò che proprio non riesce a vedersi è la determinazione che possa portare la squadra a far goal. Non si tira mai e senza tirare segnare è praticamente impossibile. I cambi, seppur limitati, non cambiano molto, anzi, peggiorano solo la situazione. VOTO 5

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