A Taranto giornata all’insegna del vandalismo

Gesti che con il calcio non hanno nulla a che vedere, caratterizzano una giornata che con lo sport ha ben poco in comune

Calcio o vandalismo?
Lo stadio “Erasmo Iacovone” qualche giorno fa è stato designato per essere il teatro dello spareggio di Eccellenza Pugliese tra Barletta e Martina Franca, nel quale i biancorossi si sono imposti con un netto 4-2 maturato in 120 minuti di gioco, guadagnando la promozione in Serie D dopo 7 anni di assenza. E fin qui, nulla di strano.

Questa, però, è solo una piccola parte di quello che oggi è successo all’interno ed all’esterno dello stadio di Taranto. Ingenti sono i danni causati dai tifosi barlettani ai seggiolini del settore di tribuna, a loro riservato durante la partita, ed un auto imbrattata e distrutta ad un sostenitore del Martina.

Probabilmente sbagliata in origine la scelta di disputare una gara simile in una piazza rivale ad entrambe le tifoserie di scena oggi allo Iacovone, ma questa non deve essere una scusante. Gesti di vandalismo che vanno assolutamente condannati, poiché in alcun modo collegabili ad una giornata di sport, e che dimostrano un grande vuoto di maturità sia da parte degli ospitati che degli ospitanti.