Taranto-Foggia 1-1, la pagella: Di Gennaro crea, ma sul finale distrugge
Un buon pareggio ed una prova più che sufficiente per i rossoblu, che reagiscono al disastro di Andria di una settimana fa, sfiorando la vittoria contro una formazione senza dubbio più attrezzata. Buona prova per il centrocampista ex Bari che trova delle trame di gioco da calciatore di categoria superiore, ma si divora la rete del 2-1 nell’ultima azione del match. Generosità ma poca freddezza per Saraniti e Giovinco
Il Taranto impatta contro il Foggia, in una partita giocata meglio degli avversari contro ogni pronostico. Bravi e fortunati i satanelli a sbloccare il risultato ad inizio gara, grazie ad un’amnesia difensiva del duo Ferrara-Labriola ed una deviazione sfortunata di Granata. Da lì in poi sono gli ionici a farsi preferire, creando qualche occasione degna di nota e sprecando tanto. Nella ripresa è un autentico regalo dell’estremo difensore foggiano a portare il risultato in parità. Saraniti prima stoppando male in area, e Di Gennaro poi, con un colpo di testa mancato clamorosamente ad un centimetro dalla porta, sprecano il potenziale 2-1. Di seguito i voti ai calciatori ed al tecnico rossoblu
Chiorra: un’ottima parata nella prima frazione di gioco, due degne di nota nella ripresa, poi inoperoso. Voto 6.5
Riccardi: criticato in passato per la scarsa propensione offensiva, ma quando c’è lui sulla destra si soffre di meno. Voto 6.5
Zullo: non corre grossi pericoli, sempre puntuale e preciso in fase difensiva, ma butta via troppi palloni nell’impostazione da dietro. Voto 6.5
Granata: sfortunato sulla deviazione che porta al gol ospite. Da lì in poi va nel pallone e sembra impaurito. Sostituito nell’intervallo. Voto 5.5
Ferrara: determinante il suo inspiegabile errore sul gol, quando si addormenta disinteressandosi dell’azione rossonera, lasciando al solo Labriola il compito di fermare l’avversario. Si riprende nella ripresa ma spreca anche tanti palloni con passaggi sbagliati. Voto 5
Di Gennaro: la sua qualità accende il gioco rossoblu ed è mancata palesemente fino al suo arrivo. Gioca a due tocchi, ha una visione periferica invidiabile e sa sempre qual è la soluzione di passaggio giusta, al momento più opportuno. L’erroraccio sul colpo di testa finale, però, gli costa mezzo giudizio in meno. Voto 6.5
Marsili: quando può avere meno compiti d’impostazione e più “legna” da fare a centrocampo, si fa preferire. Ancora troppi i passaggi, anche semplici, che non riesce a portare a termine, che però compensa con qualche recupero molto prezioso. Voto 6
Labriola: schierato in un ruolo non suo, disputa una partita altamente deludente. Difende male sul gol, azzecca pochi passaggi e non si rende mai pericoloso. Voto 4.5
Versienti: spinge tanto con la sua velocità, ma sbaglia tanto con la palla tra i piedi e non trova mai cross o inserimenti decisivi. Fa il compitino ed aiuta tanto in fase difensiva. Voto 6
Giovinco: quando ha il possesso del pallone sembra sempre poter trovare la giocata decisiva, ma sfortunatamente oggi non ci riesce praticamente mai. Buono il cross per Saraniti nel finale di primo tempo, poco incisivo per il resto del match. Voto 5.5
Saraniti: il lavoro che fa di spalle alla porta è semplicemente essenziale, soprattutto in una squadra che spesso deve affidarsi al lancio lungo. Pulisce una marea di palloni che smista verso gli esterni. Non è però molto incisivo in zona gol, tranne quando il portiere ospite gli regala un pallone da spingere nella porta sguarnita. L’imbeccata splendida di Di Gennaro, che lo trova sul filo del fuorigioco, poteva e doveva trovare un’altra conclusione, ma si fa raggiungere facilmente dai difensori satanelli. Voto 6.5
Benassai: con le buone o con le cattive, non si fa superare dall’attacco avversario. Voto 6
De Maria: entra in campo in maniera errata, spreca una buona azione innescata da un recupero di palla di Di Gennaro che poteva portare al gol ma soprattutto compie un errore shock in area di rigore, che per poco non costa ai rossoblu il gol del 2-1. Voto 4.5
Civilleri: entra bene schierandosi sull’out di destra, correndo tanto ed esprimendosi al meglio in entrambe le fasi. Voto 6
Mastromonaco: s.v.
Laterza: azzeccata la scelta di riproporre Riccardi come terzino destro, inserendo nuovamente da titolare il collaudato Zullo. Da non riproporre, invece, l’esperimento Labriola come esterno sinistro. Sostituzioni giuste. Voto 6.5